GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (Venezia, Civico Museo Correr) risalenti al 1368; inoltre il Corale 2 della Biblioteca Laurenziana di Firenze costituisce un punto fermo della cronologia del G. dal momento che fu iniziato nel 1370 e completato nel 1371, nello scriptorium di S. Maria ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] confratelli rispetto all'osservanza della Regola. In seguito all'increscioso avvenimento, con il consenso del padre generale Tommaso da Fermo, poté lasciare l'Ordine: fatto questo che avvenne certamente dopo il 21 maggio 1401, data di elezione di p ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della Consulta e del Buon Governo. Nell'estate del 1648 fu nominato legato di Ferrara. Prima di raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò per Loreto e ne ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] essersi sottratto al giuramento, non fecero che rinsaldare la sua mentalità nutrita degli ideali di cristianità medievale e già fermamente ancorata al dogmatismo in religione e all'assolutismo in politica.
Tale rigore piacque a Pio VII che, poco dopo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] di Napoli, lettera di E. ad un confratello linceo, non pubblicata nel carteggio del Gabrieli). A Spoleto e in Umbria si fermò, sembra, per alcuni mesi, che occupò nella stesura di opere di filosofia e di meccanica. A Gualdo il 23 ottobre cominciò ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Roma il C. sentiva tuttavia di essere in disgrazia presso il pontefice, al quale scriveva per chiedere l'autorizzazione a fermarsi qualche mese a San Casciano, presso Firenze, per motivi di salute; nello stesso giorno scriveva al card. Chigi affinché ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] e vino di Orvieto, destinati alla principessa. La sua attività si interruppe nel mese di agosto, quando l’infanta si fermò a Napoli, e riprese alla fine di dicembre, quando la principessa, dopo aver toccato Bovino, Foggia e Giulianova, entrò nel ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] semplicità, di umiltà, di disappropriazione totale offerto da Francesco da Assisi. Quando nel 1220 Francesco, di ritorno dall'Oriente, si fermò a Padova e fondò e costrui all'Arcella un monastero di clarisse con annesso un piccolo convento di frati ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] del Mahdī e il L., che in un primo momento aveva progettato di lasciare il vicariato con tutti i missionari, fu fermato dall'assedio di el-Obeid, di cui lasciò vive descrizioni nelle sue corrispondenze, e si trovò per settimane nella impossibilità di ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] dopo la morte di Mauro (584), quando il cenobio cassinese era stato già distrutto dai Longobardi beneventani. Perciò F. si fermò a Roma, presso il monastero lateranense, dove visse per un altro ventennio circa sino alla morte. A Roma, appunto nel ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...