LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo (secoli XIII-XIV).Atti del Convegno di studio, Fermo… 1997, a cura di G. Avarucci - R.M. Borraccini Verducci - G. Borri, Spoleto 1999, pp. 199 s.; M. Dell'Omo ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] alla carriera, di molti autori del partito "zelante": così, commissionò a Cesare Brancadoro - bibliotecario dell'arcivescovo di Fermo, futuro nunzio a Bruxelles e poi cardinale del partito degli intransigenti - le traduzioni di diversi libri francesi ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] luglio successivo si sciolse per gravi contrasti interni e venne sostituita da tre organizzazioni (enciclica pontificia Il fermo proposito, 1905): Unione popolare, Unione economico-sociale, Unione elettorale. Nello stesso 1905 la diocesi milanese fu ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] corte le fonti non ricordano il vescovo B.; così come non viene ricordato per tutto il periodo in cui il re si fermò a Novara (21-22 dicembre). L'assenza del presule non può essere se non intenzionale, ed ha un evidente significato politico; quello ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] caso, l'enormizza a pericolosa insidia eterodossa. E, poiché le anime sono pecorelle da guidare con pugno fermo, non indulge nemmeno con l'individuale raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , il papa modificò la sua posizione, autorizzando una parziale attenuazione del non expedit, poiformalmente sancita con l'enciclica Il fermo proposito (11giugno1905). Il 10 febbr. 1906, con la pastorale La Chiesa e i tempi nuovi, il B. tracciò l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] den Augustinismus vor dem Tridentinum (1537-1543), in Römische Quartalschrift für christliche Altertumskunde, XXXV (1927), p. 355; Giuseppe da Fermo, Gli scrittori cappuccini delle Marche, Jesi 1928, pp. 56 s.; P. Cuthbert (L.A. Hess), I cappuccini ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] 'e.mo e r.mo cardinale G. F., Orazione, Ravenna 1778; Elogio funebre del cardinale G. F. esteso dall'arciprete C. Brancadoro, Fermo 1781; M. Fantuzzi, Memorie di vario argomento..., s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172, 179, 181, 183 (è opera del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] scoperta della elasticità dei globuli rossi nel sangue, in Atti della IV Biennale della Marca per la storia della medicina, Fermo 1961, pp. 145-55; Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 69, 70 ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ), e nella ritirata aveva trovato la morte anche il card. Cesarini.
Rientrato in Curia nella tarda primavera del 1445, il G. vi si fermò fino al settembre del 1446 (a eccezione di due brevi viaggi a Venezia nel giugno del 1445 e del 1446). Intanto si ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...