ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] in Scozia, dove i sovrani trassero motivo dalla debolezza del potere pontificio per proseguire e rafforzare la loro politica di fermo e deciso controllo sulla Chiesa nei loro regni.
Diversa e più complessa, la situazione in Francia, ove il re Luigi ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] eletto ad alcuna: l'unico suo compito, in questo periodo, fu di intrattenere il bano di Belgrado, il quale si era fermato qualche tempo e Venezia, nel corso di un viaggio a Roma.
L'inerzia politica (non sappiamo se auspicata o subita) durò ancora ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] nipote, il M. diede prova di una notevole tolleranza rispetto alle eccentriche abitudini di vita di Ortensia, ma fu fermo nel cercare di evitare che i suoi comportamenti compromettessero l'immagine della famiglia. Di fronte all'evidente legame della ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] delle finanze familiari lasciategli dal padre in uno stato disastroso. Per raggiungere il suo scopo risiedette spesso in Provenza, dove si fermò dal 1304 al 1308 e vi soggiornò di nuovo intorno al 1310; nel 1314, dopo un periodo passato in Italia, si ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] 1943, che iniziò a effettuare indagini. Nell'ottobre dello stesso anno la questura di Roma non poté procedere a un nuovo fermo dell'I., poiché si scoprì che aveva lasciato la capitale per recarsi a Trieste. L'I., comunque, non aderì alla Repubblica ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Mussolini il 16 luglio, non ebbe seguito.
Da allora la condotta del F. fu ambigua e contraddittoria: sempre fermo nell'affermare la propria estraneità al delitto, prima fece trapelare e poi ritrattò rivelazionì sul diretto coinvolgimento di Mussolini ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] riferisce il Dorio, su ispirazione di Niccolò Piccinati avrebbe inteso "ridurre la Città come una Repubblica" (p. 267). Podestà di Fermo nel 1453, e nel 1456 capitano di Giustizia in Firenze per il semestre iniziato il 4 marzo, nel 1459 Giovanni ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...]
Come savio all'Eresia, il C. ebbe ancora occasione di riconfermare la sua adesione alla linea sarpiana, opponendo un fermo rifiuto alle insistenze del nunzio Gessi perché fossero censurate alcune opere, sostenendo che "erano libri di historie et che ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] 1589; E. Marescotti, Alla Illustrissima et Eccellentissima Signora la Sig. Flavia Peretti Orsina. Dell’eccellenza della donna, Fermo, Sertorio de’ Monti, 1589; G.F. Buoni, Rime dell’accademico sfregiato per l’Illustrissima et Eccellentissima Signora ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] .B. Di Crollalanza, al quale offrì materiali e utili ragguagli per le sue Memorie storico-genealogiche della famiglia di Manzano (Fermo 1874). Il M. fu in relazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze e con il gruppo di intellettuali che dette vita ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...