CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] rocca di Sermoneta, non rimase, per evitare più gravi iatture, se non il ricorso all'unico argomento che potesse fermare gli Spagnoli, ed impegnarli anzi a trattenere i Colonnesi: nel marzo del 1526, tramite il cardinale Alessandro Cesarini, consegnò ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] , Le lettere originali dei dogi Raineri Zeno (1253-1268) e Lorenzo Tiepolo (1268-1275) conservate nell'arch. diplomatico di Fermo, in Studi piceni, XXV (1957), p. 107; Venetiarum historia vulgo Petro Iustiniano... adiudicata, a c. di R. Cessi-F ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] Compagnoni Pompeo. Cfr. anche: [F. Vecchietti-T. Moro], Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 275-276; G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, p. 5; A. Ricci, Commentario degli uomini ill. di Macerata, Roma 1847, pp. 44 s.; M. Rossi, P. C. e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] E. Fonseca Pimentel, D. Cirillo, M. Pagano e F. Conforti. L'esecuzione di quest'ultimo, già teologo di corte, fu fermamente voluta dallo stesso F., in disaccordo con la Giunta inquisitoria che ne aveva sospeso la condanna.
Già durante la sua breve ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] anche su questioni particolari, e quella ai suggerimenti dei suoi più vicini collaboratori. Di suo, C. IX portò una posizione ferma sulla lotta contro i Turchi (tema che lo aveva appassionato sin dai tempi della sua nunziatura a Madrid), una maggiore ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] l'erede al trono spagnolo Filippo a Bruxelles alla corte del padre Carlo V. Durante il viaggio di ritorno in Italia si fermò ad Aquisgrana per i bagni, e nel luglio 1549 si trattenne a Praga, dove trattò il matrimonio dell'arciduchessa Caterina con ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , 16 agosto) ritenne sanabile soltanto o con la sua rimozione o con la rimozione del generale.Incurante di popolarità e fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici, come non aveva esitato a decretare lo scioglimento del contratto dell ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] non de taliani», scrive, «et de taliani non ci è altri che facia faciende che Mase de Jerifalco et Antonello de Aversa» (Fermano da Recanati a Bartolomeo, Capua 18.VII.1458, in Dispacci sforzeschi da Napoli, II, a cura di F. Senatore, Salerno 2004, p ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] era, come il Machiavelli rilevò successivamente, capo di una fazione politica e rimase sempre, come il padre, un fermo difensore della tradizione repubblicana. Nell'ottobre 1432 il C. fu nominato capitano di Pistoia e riprese a occuparsi specialmente ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio precisati "doveri di famiglia" (Sella, III, p. 34), opponendo un fermo diniego a tutte le pressioni volte a farlo tornare sulla propria decisione. In realtà sulla sua decisione avevano pesato "le ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...