PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] e nelle caratteristiche spirituali, nella simmetrica ripartizione del volto, nella pacata espressione rappresenta un punto fermo nella ritrattistica antica, fonte di ispirazione per ogni successiva creazione nella ritrattistica dei filosofi (v ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò di un viaggio di formazione in grande ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura cercarono la pace dello spirito persino due sovrani, Carlomanno, figlio di Carlo Martello, e ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] artisti un ciclo pittorico. Questa lettura di nomi, in realtà inesistenti, confuse gran parte della critica posteriore.
Un punto fermo venne dalla pubblicazione, da parte di Gualandi (1845), del documento del 1379 relativo al pagamento ad A. della ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] , i grossi riccioli striati che dalla nuca scendono sulle spalle, il puro taglio degli occhi, i piani contenuti del volto fermo. È un'opera che rivela uno stile volutamente arcaizzante, adeguato alla particolare tettonica dell'erma e alla tradizione ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermò a Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro di Gesù con la Veronica nella basilica di S ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno del '43 partì per l'Oriente, ma prima si fermò per qualche settimana a Napoli, che ritrasse in limpide vedute (Ca' Pesaro). Dopo una prima sosta ad Atene (Vedute del Partenone ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] (NY). Il 1o febbr. 1941, fu revocato, in seconda istanza, il provvedimento di discriminazione razziale. Tuttavia, il suo fermo, nel febbraio 1944, convinse la famiglia ad abbandonare l'abitazione di via Flaminia. Il L. trovò ospitalità nella vicina ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] un realismo classico, statico, ancora vagamente ingresiano, rinvigorito da un cromatismo più denso e intenso e da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura di Corot e di ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] con l’incarico della pala per la parrocchiale di Sombreno (1726).
Il dipinto, che raffigura una Madonna col Bambino, i ss. Fermo e Rustico e il conte Pesenti, denota un salto di qualità da parte dell’artista, ravvisabile nella progredita capacità di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...