CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] (Camerino)... anno 1712, ff. 170-175; O. Civalli, Mem. storiche dei minori conventuali..., in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1794, p. 72; L. Cicognara, Mem. spettanti alla storia della calcografia, Prato 1831, Append., pt. III, lett. D, p ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] dei Dini maiolicari.
Fonti e Bibl.: oltre ai docc. cit. all'interno della voce si veda: G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 93; E. Liburdi, Vaserie durantine del Seicento, in Faenza, LXV (1979), 3, pp. 81-83; C. Leonardi, Il ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] di storia dell'arte in Friuli. Il Quattrocento e il Cinquecento, Udine 1979, pp. 105-107, 112; G. Zussino, F.il Patriarca fermò la fabbrica del castello..., in Ce Fastu?, LXVI (1989), 2, pp. 17, 27; G. Bergamini - M. Buora, Il castello di Udine ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] costituivano la maggior parte dell’Impero e aumentarono con le conquiste e annessioni compiute dai successori, che mantennero fermo il principio di considerare imperiali tutte le nuove acquisizioni romane. In tal modo, i confini dell’Impero, protetti ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] mondiale sia a causa dei bombardamenti aerei sia soprattutto perché, durante la campagna d’Italia, il fronte di combattimento si fermò qui, sulle opposte rive dell’Arno, per 40 giorni; oltre alle gravi perdite subite dal suo patrimonio artistico, fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] il M. propose alla Serbia di porre fine all’unione tra le due repubbliche; il rifiuto serbo non fermò i propositi montenegrini: nel referendum del 2006 la maggioranza degli elettori si pronunciò a favore dell’indipendenza, proclamata ufficialmente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Non così nei sei libri di poesie di Giuriato. Non solo perché in essi sono cose di finissimo tocco, ma perché egli ferma veramente nel dialetto un cinquantennio di vita popolare vicentina.
La poesia di Biagio Marin di Grado, è, in genere, di giro ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ("valle del natron"). Durante il Medioevo la località era nota come Wadi Habib, dal nome del condottiero arabo che vi si fermò nella seconda metà del VII secolo. In epoca moderna la località è stata confusa con quella di Nitria, posta invece più a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] commissioni dal Comune di Siena in occasione della venuta del principe ereditario di Roberto, Carlo duca di Calabria, il quale si fermò a Siena per accettarne la signoria mentre si recava a prendere quella di Firenze, che gli si era affidata per un ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] sia stata a due battenti e ci sono profondi incavi sugli stipiti per l'inserzione di una trave scorrente di legno, che doveva fermare i battenti. La soglia presenta intaccature per le bestie da soma e sui due lati è un solco per le ruote dei carri ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...