TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] quello di R. D'Aronco chiamato nel 1892 dall'allora sultano Abdu'l-hamid a progettare l'Esposizione Ottomana. D'Aronco si fermò a lungo in T. assumendo, dopo il terremoto di Istanbul (1894), la carica di architetto di stato addetto alla ricostruzione ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] può variare a seconda dell'assunzione di diversi criteri valutativi da parte di chi esprime il giudizio stesso, resta comunque fermo il fatto che nei paesi suddetti non si è rimasti inoperosi di fronte ai pressanti problemi posti in essere dalla ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] . Questo perciò, pur propendendo, nella Sri Lanka, almeno in alcuni settori, verso interpretazioni trotzkiste, restò fermo nelle proprie posizioni; una forza autonoma che rappresentava un insopprimibile patrimoniò spirituale del paese. Esistono molti ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] basileus a cavallo, equipaggiato per la caccia, con le stesse caratteristiche del cartone MI 1062 del Cabinet des Dessins43, è fermo davanti a una croce il cui supporto, come ha recentemente mostrato Luigi Beschi, è un obelisco, probabile allusione a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nella considerazione dei suoi contemporanei e (in ciò favorito dall'eccentricità che gli era propria e dalla poco chiassosa ma ferma indipendenza dei modi) ad esercitare una non so quale attrattiva presso un gruppo di giovani che a partire dal 1872 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'interiorità del personaggio (Krauss 1990). E Charcot fece ampio uso della fotografia per documentare l'isteria, nella ferma convinzione che le immagini fotografiche fornissero la più precisa documentazione dello stato mentale delle sue pazienti.
Il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] non possiamo non ricordare anche Banditi ad Orgosolo (1961) di V. De Seta, già documentarista lirico e penetrante; Il tempo si è fermato (1960) e Il posto (1961) del delicato E. Olmi; i film polemici di E. Petri; Un uomo da bruciare (1962), storia di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] guerra e sul rapporto fra realtà storica e narrazione figurata, ma attraverso la varia elaborazione critica si possono accettare alcuni punti fermi.
Il fregio si apre con la veduta di case, di palizzate e di un abitato con porto fluviale sul Danubio ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] S., 5064; C.I.L., ix, 5855;
* Cupra Maritima (Cupramarittima): ludi gladiatorî, AE, 1949, 79;
Falerio (Fallerone): Nissen, ii, p. 423;
Firmum (Fermo): G. Deminicis, in Ann. d. Istituto, 1846, p. 54; 1858, p. 127; cfr. C.I.L., ix, 5353;
* Hadria (Atri ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e Sibari, che forma l'ultima categoria di disegni emblematici su monete, e che fu d'altra parte un motivo ben fermo e stabilizzato in tutta l'arte greca.
La rappresentazione dei fenomeni concreti della natura e della visione umana del mondo naturale ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...