La responsabilità del medico
Marco Rossetti
L’anno 2012 ha fatto registrare in tema di responsabilità del medico grosse novità sia giurisprudenziali (in particolare in materia di responsabilità per [...] legittimità, ed in ogni caso costituisce un nodo interpretativo col quale la giurisprudenza non potrà non confrontarsi, se vorrà tenere fermo l’orientamento tradizionale.
Il terzo problema posto dall’art. 3 d.l. n. 158/2012 è rappresentato dal senso ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] presso la Confederazione elvetica. Sorpreso nel corso del viaggio dalla notizia della morte di Innocenzo X, il B. si fermò a Bellinzona fino all'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), della cui protezione egli aveva goduto da anni, per aspettare ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di Parma, per intercessione diretta del suo protettore, il duca Odoardo Farnese.
Ma neanche a Ferrara egli si fermò stabilmente: pur senza lasciare la cattedra, egli espletò durante questo periodo due importanti missioni diplomatiche, prima (1613 ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] re gli permise tuttavia di farsi sostituire nelle lezioni per un trimestre, dovendosi recare a Roma. Durante il viaggio di ritorno si fermò a Trieste con l'incarico reale di riscuotervi certi crediti della corte.
Il B. morì a Vienna il 10 giugno 1556 ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] o moderni è citata) ed è dedotta da una fitta serie di auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni nozione di moto terrestre è tale, che il B. conclude che il ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] che le disposizioni delle leggi speciali che siano in contrasto con quelle di cui agli art. 194 e seg. prevalgono su queste, fermo restando in ogni caso la prevalenza degli art. 195, 196, 200, 201, 202, 203, 209, 211 e 213. Per quanto concerne i ...
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Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] rapporto di pubblico impiego è stato, infine, il passaggio al giudice ordinario delle controversie in materia di lavoro, ferma restando la competenza del giudice amministrativo per le controversie attinenti al periodo antecedente il 30 giugno 1998, e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] è per D. pura unione dell'anima col suo creatore: i beati furono già uomini, e pur essendo la loro beatitudine in Dio, e ferma in Dio la loro volontà, niente impedisce che amino e ricordino quello che fu già il loro mondo, e s'interessino alla Chiesa ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] morisse durante le torture.
La Constitutio criminalis carolina, emanata dall'imperatore Carlo V nel 1532, costituì un punto fermo nella storia dell'adozione della tortura nell'Europa moderna: nel momento stesso in cui ne confermava legittimità e ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] attuale nella sola ipotesi in cui, oltre a non sussistere una giusta causa, egli «non abbia dato un congruo preavviso».
Resta fermo che, «[i]n ogni caso la rinunzia deve essere fatta in modo e in tempo tali che il mandante possa provvedere altrimenti ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...