DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] fu tale che il D. interpretò il ruolo per ben ventiquattro rappresentazioni, alternandole con dodici di Aida, dopodiché fu Otello a Fermo, a Treviso, a Genova (1888), a Buenos Aires ed a Pietroburgo (1890). Il 15 genn. 1891 ebbe finalmente la sua ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] per altri due anni. durante i quali, scritturato di nuovo a Londra come operista al Haymarket (e forse di passaggio si fermò anche in Francia), fece rappresentare altre opere, ma con minor successo.
Nel 1783 il B. riprese le sue funzioni a Venezia ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , oboe, tromba e basso; Messa nel 6º tuono per due soprani, o tenori e basso continuo; Messa della Beata Vergine a canto fermo; Kyrie e Gloria in Pastorale per due soprani e basso continuo; si ricorda inoltre, già conservato nella Hess. Landes- und ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] Amsterdam, S. d., da E. Roger. Come opera 7 apparve la Partitura di Modulationi precettive sopra gl'Hinni del canto fermo gregoriano con le risposte intavolate in sette righe per l'organo, opera giovevole per gli studenti in tal professione,dedicata ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] di importanti opere teoriche tra cui: F. X. Haberl, Magister choralis, Manuale teorico pratico per l'istruzione del canto fermo secondo le melodie autentiche romane, Ratisbona 1894; D. Johner, Nuova scuola di canto gregoriano, Ibid. 1908; C. Weinmann ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] Ottanta, a fianco di Tinto Brass, scrivendo le partiture di Miranda (1985), Capriccio (1987), L'uomo che guarda (1994) e Fermo posta ‒ Tinto Brass (1995). Più significativi sono risultati i contributi che ha fornito al thriller e all'horror, con le ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] . Carelli, con la quale divise un successo strepitoso che si rinnovò nell'agosto dello stesso anno al teatro dell'Aquila di Fermo, ovie fu De Sirieux in Fedora ancora con la Carelli e col tenore greco Giovanni Apostolu.
Ormai "prirno baritono", anche ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , Filippo V e Elisabetta Farnese, accettò un compromesso temporaneo e si mise in viaggio per la Spagna. Il 9 luglio 1737 si fermò a Versailles di nuovo e qui si esibì con grandissimo successo alla presenza del re Luigi XV, poco amante della musica e ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] , il 18 novembre, come protagonista nel Commodo Antonino (libretto di F. M. Paglia, musica di A. Scarlatti); vi si fermò ancora nel carnevale seguente e anche dopo la chiusura del S. Bartolomeo, conducendo vita principesca, attorniato da una generale ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] N. Massa; Le baruffe chiozzotte (da C. Goldoni, ibid. 1895), T. Benvenuti; La festa della messe (Lipsia 1896), C. Buongiorno; Wanda (Fermo 1896), R. Bacchini; La pupilla (da C. Goldoni, Trieste 1896), G. Gialdini; La sorella di Mark (in collab. con G ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...