LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] anni successivi svolse un primo periodo di apostolato nelle Marche, in particolare presso Macerata e a Monterubbiano, presso Fermo.
Il L., che nel frattempo conobbe Giovan Battista Vitelli, fondatore dell'Oratorio del Buon Gesù a Foligno e promotore ...
Leggi Tutto
GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Ultimata la formazione presso i gesuiti di Novara - dove si dedicò soprattutto allo studio della teologia morale e del canto fermo -, il 26 genn. 1676 fu ordinato sacerdote da monsignor G. Caramuele, vescovo di Vigevano. Dal 12 maggio 1677 fu parroco ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] di Ancona. Il C. convocò allora un Parlamento a Sant'Elpidio, accettò la sottomissione di Fermo e cercò di reclutare nuove truppe nella contea di Fermo per condurle all'esercito del legato davanti ad Atri. Quando, alla fine del 1251, Pietro Capocci ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso possesso della sede che già il 2 ott. 1837 era traslato alla diocesi di Fermo, notoriamente una delle più ambite di tutto lo Stato pontificio. Ormai anche la porpora era vicina: riservato in pectore nel ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Alessandro Farnese; il 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo di Giacomo Boncompagni; il 28 ag. 1584 fu nominato governatore di Macerata; nel 1585 era governatore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando perché lo istruisse nell'osservanza monastica. Da ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] fidei calliditate haud facile acquiescunt monachilem habitum suscipere", in Chronica monasterii S. Michaelis Clusini, p. 968). Fermo restando che le tormentate lotte contro la pretesa giurisdizione del vescovo di Torino sulla Chiusa accentuavano il ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i ...
Leggi Tutto
CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] anzitutto della sua collaborazione alla fondazione del Veneto cattolico, quotidiano politico religioso della regione, sorto nel 1867.
Né si fermò a quella collaborazione l'attività pastorale del C.: lavorò con mons. G. B. Piamonte nei patronati per i ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] . Romualdo; la lite si concluse con una sentenza che decretava il ritorno dei corpo del santo nella basilica. Il F. si fermò a Roma tre anni, nel corso dei quali raccolse materiale archivistico per le opere che aveva in mente di scrivere sulla storia ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...