BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] la sua scomunica, resa pubblica nel febbraio del 1569. Riammesso nella comunità per intercessione di Alessandro Trissino, rimase fermo nelle sue idee fino alla morte, avvenuta nel 1571.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Inquisizione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] beneficiata dalla concessione di uno Studio generale (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ha alcuna consistenza (in quanto lo Studio vi fu creato da Bonifacio IX, nel 1398). Fu B. VIII però ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Gubbio, Foligno e Pisa. Circa Perugia e Siena si sa soltanto che il F., tornando nel 1330 dalla città toscana, si fermò in Umbria, prima a Perugia, poi a Cascia. In queste due città egli lasciò infatti una reliquia di un miracolo eucaristico accaduto ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , e l'autorità dei punti maggiori e minori, accenti, apici... furono costantemente la siepe, e il trinceramento più fermo delle scuole rabbiniche" (p. 184): l'autentica tradizione ebraica è contrapposta al "giudaismo" rabbinico che di quella gli ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] riforma dell'Ordine camaldolese, di cui fu a lungo priore generale.
La scelta in favore della vita monastica fu un punto fermo nell'esistenza del Girardi. Ancor prima di entrare a S. Michele egli si legò in modo indissolubile alla comunità con un ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] noto come Defensorium mendicantium.
Oltre a denunziarvi la scorrettezza giuridica della mancata menzione dei presunti colpevoli, fermo nella convinzione che la polemica fosse stata inscenata ad arte dai nemici dei frati, G. prendeva sistematicamente ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] .
Nel 1625 la famiglia Barberini chiamò Peregrini al suo servizio, consentendogli di seguirlo nel suo intinerare tra Roma, Viterbo, Fermo, Palestrina. A Roma entrò in contatto con l’Accademia dei Desiosi, guidata da Maurizio di Savoia, dove lesse il ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Roma e seguì il cardinale, con cui trascorse un anno a Parma. Dall’autunno del 1557 fino all’estate 1559 si fermò a Venezia.
In questo periodo ultimò e diede alle stampe la sua edizione commentata dei Fasti, facendoli proseguire sino all’imperatore ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] per motivi economici, in contrasto col suo clero, nei riguardi del quale dovette mantenere in più occasioni un atteggiamento fermo e intransigente, che forse può spiegare il duro giudizio di "cattivo pastore" espresso su di lui dal Cavalcanti (p ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] al maggio 1393, quando a Deruta, sede scelta di comune accordo per la sua neutralità, convennero davanti al vescovo di Fermo, delegato del papa, per i raspanti fuorusciti Simone, padre del G., e Francesco di Nino Guidalotti, per i nobili insediati ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...