Nato nel 1889 a Dobrítsa in Tessaglia, Dimitrios Papandreu studiò teologia nell'università di Atene; fu consacrato prete nel 1915 e nel 1921 fu eletto vescovo di Corinto. Nominato arcivescovo di Atene [...] di Giorgio Tsolakoglu, imposto dall'Asse, D. fu chiamato a sostituirlo. Verso le autorità tedesche tenne un contegno piuttosto fermo; contribuì all'aiuto che la popolazione e il clero diedero ai perseguitati ebrei. Dopo la liberazione, scoppiata la ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] manomorta ecclesiastica nello Stato mediceo, ma il papa restò fermo sulla sua posizione e il cardinale e il granduca Roma il giorno seguente con un seguito di oltre duecento persone. Si fermò a Firenze il 17 maggio e il granduca lo volle ospitare a ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] questi ultimi nella città virgiliana (Giovanni XXIII vi passò tra il gennaio e il febbraio del 1414, Martino V vi si fermò tra il novembre 1418 e il febbraio del 1419), nonché gli stretti legami fra la dinastia e l’Ordine francescano facilitarono l ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] , dove si rivolse a cure famigliari e pubbliche e a ricerche di storia locale. Nel 1781 sposò la contessa Maria Maddalena Trotti di Fermo e dopo la morte di questa (1786) la nobile riminese Aurelia Soardi, da cui ebbe tre figli.
Non si sa molto dell ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828; III, 11, p. 742)
Antonio Barile
Alberto Scarascia
Il progresso del s., inteso come sistema d'arma, ha interessato negli ultimi 15-20 anni molteplici aspetti tra i quali [...] sono mutati di conseguenza, tenendo presenti gli obiettivì contro i quali ne è previsto l'impiego e altre caratteristiche particolari, fermo restando lo scopo finale dell'arma che è sempre quello di far esplodere una carica a contatto o in prossimità ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] e un ideale comune.
Nel 1201 Ancona, che era uscita dalla precedente lega, combatté una guerra contro le città di Osimo, Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa Innocenzo III riuscì a indurre la città dorica e i suoi alleati a concludere un ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] pubblica del C. dovette avvenire tra le schiere dei combattenti garibaldini; le fonti rilevano il suo valore ed il carattere fermo, ma non precisano in quali episodi si distinse. L'origine garibaldina lo indusse, dopo il '65, quando cominciò a ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] di Recanati si conservano atti e documenti da lui rogati per gli anni 1599-1601. Passò quindi alla cancelleria criminale di Fermo, al seguito del governatore Marini, che nel 1604 lo raccomandò ai Priori di Foligno, consentendogli così di ottenere la ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze della Chiesa orientale. Poco dopo, l'esarca Giovanni Rizocopo si fermò a Roma durante il suo viaggio verso Ravenna e fece giustiziare quattro dei più alti dignitari del clero romano, senza ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] Repubblica, il quale, per liberarsi dell’irruento contestatore, lo inviò come suo rappresentante presso la Confederazione svizzera. Qui si fermò anche dopo la caduta della Repubblica romana. Tornò in Italia nel 1860 e a Napoli collaborò al «Popolo d ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...