COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , che il neoconsacrato doveva deporre sulla tomba del principe degli apostoli. Fu lo stesso C. che, di fronte al fermo diniego di Felice, depose in sua vece i documenti prescritti "in sacratissima confessione beati Petri apostoli".
Lo sbigottimento ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] persona di nessun peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] una persona di nessun peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma in quello stesso giorno, portò alla deposizione di Filippo, che il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] un colpo di mano contro il podestà di nomina papale, che fu scacciato, e furono commessi numerosi atti di violenza. Fermo, Ascoli e Ripatransone erano in costante stato di belligeranza. I più evidenti segnali della crisi del governo papale nelle ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la sua autorità sia contro le forze ecclesiastiche locali, ferme nel difendere e ampliare le loro competenze e i privilegi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a questi editti, ma proseguì con la costituzione, nel 1694, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] riferimenti ideali poco sintonici al regime, anche se la Chiesa nelle sue gerarchie vigilava onde non venissero sottratte al suo fermo controllo.
Tornando indietro, quando nel 1910 (La politica di Pio X, «La cultura», 1910, 29, 22, poi in Saggi di ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] suoi sentimenti religiosi, sicuramente profondi, ottenendo garanzie per la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando si fermò a visitare infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , in una lettera che il Comune di Firenze inviò, per informarle dell'accaduto, alle città alleate, Perugia, Arezzo, Fermo, Ascoli, Siena. Nel dispaccio, infatti, si mette in rilievo il consenso al massacro dato dal legato - "permittente domino ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , il Foucois cercò di ottenere un salvacondotto per l'Inghilterra, ma non vi riuscì. Così nel luglio e nell'agosto egli si fermò a Boulogne, sulla costa della Manica. Ma i suoi tentativi di influenzare, di lì gli avvenimenti inglesi, inviando messi e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dal vicario e da due giudici. Il Papato beneficiò di una indipendenza giuridica territoriale che era completa.
Era un punto fermo nel momento in cui il controllo dell'Italia sfuggiva sempre più dalle mani del Papato. Benedetto XII aveva tentato di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...