Cantante italiano (Napoli 1860 - ivi 1925). Studiò al conservatorio di Napoli e debuttò come tenore al teatro S. Carlo nel 1883. Raccolse poi trionfali successi in Europa e America in moltissime opere del repertorio italo-francese ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] la carriera di baritono, in occasione del giubileo della regina Vittoria (1887) il D. cantò - con Adelina Patti e FernandoDeLucia - al castello di Windsor, interpretando la parte di Figaro nel Barbiere di Siviglia diretto, nell'occasione, da L ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] una forte continuità di tradizione, fatta di esempi illustri.
Nella biografia carusiana entrò a questo punto il celebre tenore FernandoDeLucia, che dalla sua villa a Cava dei Tirreni venne per ascoltare il nuovo Arturo dei Puritani. Nei suoi ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e Adelina Stehle, dirigeva l’autore) e il 25 marzo Renzo in Silvano (cantavano FernandoDeLucia, la Stehle, dirigeva Rodolfo Ferrari). Ritornò subito dopo in Sud America al Nuovo Politeama di Montevideo con La Gioconda, Otello, L’africana, Manon ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore FernandoDeLucia. [...] del teatro alla Scala, nell'estate 1937 intraprese una tournée in Germania, dove cantò nella Bohème di G. Puccini diretta da V. De Sabata con la regia di Mario Frigerio, insieme con Mafalda Favero, G. Lugo, T. Pasero. Dal 1937 in poi fu regolarmente ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] umanità e retorica. Seguì la teologia al collegio bolognese di S. Lucia (1713-16), essendo ripetitore al collegio convitto di S. Luigi Saulle, Bajazette, Enzio, Cosroe, Ciro, Il don Fernandode Castro o sia il perdono più vantaggioso della vendetta), ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] al Théátre-Italien Roberto Devereux (dicembre 1838) e L'elisir d'amore (febbraio 1839), quindi Lucia nella versione francese di A. Royer e G. Vaez al. théâtre de la Renaissance, un teatro privato che agiva alla salle Ventadour; l'opera, in lingua ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'azione.
Insieme avrebbero innescato, dalle pagine de LaVoce (13 e 20 maggio 1909, , Archivio Longhi).
Nel 1924 sposò Lucia Lopresti - già sua allieva al si esclude Il Correggio nell'Accademia di S. Fernando a Madrid e nel Museo di Orléans - uscito ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Virginia Corinna (1884-1887), Corrado Attilio Fernando (1886-1996), Remo Pilade Adriano, Turandot, con la regia di Cecil B. De Mille e la direzione di Leopold Stokowski: delusione il fugace accostamento alla Lucia di Lammermoor al Metropolitan nel ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] padre, cosicché è possibile oggi ascoltare il primo Rodolfo di Luciano Pavarotti, personaggio con cui il tenore si identificò poi per costellano l’aria «Ah, mes amis, quel jour de fête!», emessi da Pavarotti con impareggiabile baldanza, finirono sui ...
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