INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] a Palermo. Qui conobbe don A. de Cardona che lo presentò a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, FerranteGonzaga, la quale lo volle come suo medico personale.
È di questi anni la stesura della prima opera dell'I., Iatropologia liber ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del suo Musaeum. La cordialità dei rapporti del G. con i principali sostenitori della politica imperiale in Italia, specialmente con FerranteGonzaga, fu tale, però, che alla fine gli alienò le simpatie di Paolo III. In parte a causa delle sue ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] alle galere, "fugì per sua sorte da quel suplicio". Anche una lettera di un ufficiale milanese al governatore di Milano, FerranteGonzaga parla del B. come di uno "fugito di galera". Non si può tuttavia escludere che un'altra circostanza possa essere ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] che nel 1551, aTepoca della guerra degli Imperiali partecipò alla difesa di Parma dall'assedio delle truppe di FerranteGonzaga con un apporto particolarmente qualificato. Fu allora infatti che, con minuziose ricerche su codici antichi, ricostruì la ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] si era sposato. Dal matrimonio ebbe almeno un figlio, Ferdinando o Ferrante (1542-1594), che, come risulta da una sua lettera del Urbino un sonetto e tre canzoni scritti dal poeta Curzio Gonzaga in occasione della vittoria di Lepanto sui Turchi. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] la grotta, di Isabella d’Este, moglie dal 1490 di Francesco Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi erano Roma e degli speziali Francesco Calzolari (1522-1609) e Ferrante Imperato (1550 ca.-1631 ca.), rispettivamente a Verona e ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] l'eloquenza, la notevole perspicacia, la sua capacità di trattare affari complessi e delicati lo fecero apprezzare anche fuori Mantova: Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e Ferdinando I di Toscana lo tenevano in grande considerazione.
Vincenzo ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...