ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] del card. Farnese l'A. si reca a Parma, ove sembra aver collaborato alla difesa durante l'assedio posto da FerranteGonzaga, e di lì a Venezia dove lavora alla traduzione in ottave delle ovidiane Metamorfosi: nel 1551 è pronto per la pubblicazione ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] letterari, altri a personaggi di primo piano nelle guerre sostenute da Carlo V, quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, FerranteGonzaga, il marchese del Vasto, e ancora al duca d'Urbino, al figlio Guidubaldo, ad Alvise Badocr. Segue una raccolta ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] di Capua (1587), marito della marchesa Silvia Ceva Grimaldi, feudatario di Montorio dei Frentani, e a don FerranteGonzaga principe di Molfetta confermandosi compositore proiettato ben oltre la cappella musicale della Santa Casa del Ponte di Lanciano ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] piani del figlio.
Mentre Piacenza e il territorio fino al Taro venivano occupati dalle truppe imperiali al comando di FerranteGonzaga, Ottavio prese possesso di Parma e nominò luogotenente generale Alessandro Vitelli, che in novembre seguì a Roma il ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] imperiali ponevano l'assedio a Firenze e il B. fu costretto a lasciare Ferrara e ad arruolarsi fra gli uomini di FerranteGonzaga. Furono mesi tristi per lui, che di quell'esperienza serbò sempre un cattivo ricordo.
Tornò a Ferrara nel 1530, dopo la ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] pastorale», pare essere il primo esempio di un dramma femminile laico in forma regolare. In una lettera del 29 febbraio 1586, Manfredi propose a FerranteGonzaga di inviare questa opera a Eleonora d’Asburgo, duchessa di Mantova e moglie di Guglielmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orlando di Lasso è uno dei pilastri della polifonia cinquecentesca. La sua ricca e multiforme [...] bellezza della voce. Ma unico dato sicuro è che a circa 12 anni, nel 1544, egli entra al servizio del viceré di Sicilia, FerranteGonzaga, al cui seguito viaggia per l’Europa e l’Italia, fermandosi prima a Parigi, poi a Mantova, a Palermo e infine a ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] l'idea di una eliminazione violenta del duca; ma la congiura fu resa possibile per l'intervento del governatore di Milano FerranteGonzaga, che già da tempo aveva chiesto a Carlo V l'autorizzazione a occupare Piacenza. Riuscito vano il tentativo di ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] dalle sue accresciute disponibilità finanziarie dopo la vendita nel 1539 del proprio feudo di Guastalla a FerranteGonzaga. Sotto l’influsso della Torelli, le angeliche, pur non escludendo la dimensione contemplativa, incarnarono quell’ideale ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] prigionieri catturati furono pubblicamente tagliati a pezzi e gettati nel fiume dalle mura di Compiano. Dopo avere ottenuto da FerranteGonzaga, governatore di Milano, il governo di Borgo Val di Taro, del quale fece immediatamente radere al suolo le ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...