CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il C., dopo una breve sosta a Roma e di nuovo a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di FerranteGonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all'Aragona nel finire del '48 - gli ha dipinto il sembiante di suprema ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] orgoglio" (Monumenta Hungariae historica, Budapest 1860, II, 9, p. 256). Da una lettera dell'imperatore Ferdinando I a FerranteGonzaga del 18 ag. 1552 risulta che il B. trattò delicati negozi diplomatici per conto di Isabella (Modena, Bibl. Estense ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] all'Ambrosiana per la monumentale storia dell'Ordine francescano e dei suoi conventi, scritta da Francesco Gonzaga, nipote di FerranteGonzaga e fratello del cardinale Scipione (nonché parente e amico di Carlo Borromeo) durante il proprio generalato ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , decise, il 13 settembre, di far esaminare il B. a Lucca da un commissario nominato dal governatore di Milano, don FerranteGonzaga, alla presenza di un inviato di Cosimo. Questi rifiutò di mandare il suo fiduciario e in seguito respinse anche l ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Padova a Napoli, da Venezia a Palermo.
Nel 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da FerranteGonzaga, i cui monasteri erano stati uniti alla Congregazione cassinese nel 1506. Numerosi monaci mantovani avevano soggiornato nell'isola, dove ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] 1603 fu a Parma, al servizio del duca Ranuccio Farnese, dove continuò a lavorare al Mondo nuovo. Il 17 luglio FerranteGonzaga ricevette copia di un canto, ma la favola del poema era ancora «distesa in prosa». Stigliani compose infatti il Mondo ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del Vasto mori; e in special modo ebbe aiuto allora dal figlio di lui, marchese di Pescara, e più ancora da FerranteGonzaga, succeduto al del Vasto nel governo di Milano e nella condotta degli Imperiali in Piemonte, e che apparteneva a quella casa ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] una monaca ed il conseguente scandalo (Doni, Mondi, p. 165) o il sospetto di aver partecipato ad una congiura contro FerranteGonzaga (Doni, lettera citata in Tiraboschi, p. 386). Il D. preferi giustificare il suo allontanamento dalla patria con il ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] di Pierluigi Farnese (10 sett. 1547) per mano di congiurati che avevano avuto l'appoggio del governatore di Milano, FerranteGonzaga, e dello stesso Carlo V: il G. patrocinò in concistoro la causa dell'imperatore, respingendo vivamente l'ipotesi di ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] del maggio, caratterizzato da un'esegesi abbondante, con larghe digressioni); il 20 dic. 1580 sottoscrisse la dedica a FerranteGonzaga, signore di Guastalla, dell'editio princeps dell'Aminta, stampata a Venezia l'anno dopo senza l'approvazione di ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...