CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] e sulla corruzione nella pubblica amministrazione milanese, il C. dichiarò di essere stato nominato vicario di provvisione da FerranteGonzaga, ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] Constitutiones Dominii Mediolanensis.
Dal 1542 al 1543 fu podestà di Cremona e dal 1547 al 1551, occupata Piacenza da don FerranteGonzaga dopo la uccisione di Pier Luigi Farnese, podestà di quella città.
Si trattava in quel momento di un compito ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] condurre una politica autonoma, per assicurarsi la neutralità dei Cantoni svizzeri in funzione antifrancese. Nel 1552 il governatore FerranteGonzaga era riuscito, dopo lunghe e laboriose trattative, a firmare con i Cantoni capitoli di amicizia, e di ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] nella sentenza assolutoria pronunciata il 20giugno 1536. In circostanze analoghe, nel 1553, il governatore di Milano, FerranteGonzaga, lo designava, insieme al senatore Berti, per incontrarsi con il cardinale Giovanni Morone allo scopo di addivenire ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] fu l'ultimo gonfaloniere della Repubblica, e riuscì a scampare a una prima condanna a morte solo grazie all'intercessione di FerranteGonzaga. Rinchiuso nel carcere di Volterra e poi in quello di Pisa, dove morì nel 1532, probabilmente avvelenato.
Il ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] e il 18 nov. 1553 il maresciallo di Brissac, che comandava le truppe francesi in Piemonte, approfittando dell'immobilità di FerranteGonzaga, capo degli Imperiali, entrò di sorpresa a Vercelli con qualche centinaio di uomini. Ciò che rimaneva delle ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] un contingente militare a Parma per difenderla da una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don FerranteGonzaga, che già si era insediato nel Piacentino. Mancano notizie sul C. per gli anni immediatamente successivi finché ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] a Milano, città in cui tornava per brevi soggiorni negli intervalli della sua missione. Dopo la rimozione di don FerranteGonzaga dal comando dell'esercito imperiale, il F. continuò nelle stesse funzioni presso il successore F. Alvarez de Toledo duca ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, FerranteGonzaga, di far partecipare al processo contro di loro anche il podestà, adducendo il motivo che il fermento di natura ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] , IV, Gotha 1893, p. 341; M. Sanuto, Diarii, XLII-XLVI, LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don FerranteGonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 437-440; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...