RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] lo privò della signoria e la spezzettò, poi contro Ferrante, senza riuscire a ritornare in possesso di essa.
Degli di Maddaloni, Napoli 1873. V. i vecchi genealogisti napoletani: Ammirato, Della Marra, Candida-Gonzaga, ecc., e F. Scandone, Notizie ...
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IACOPO Nizzola da Trezzo
Filippo Rossi
Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme. Nacque intorno al 1515 a Trezzo sull'Adda, morì in Spagna nel 1589. Lavorò prima a Milano dove lo [...] fra le medaglie firmate, quella d'Isabella moglie di FerranteGonzaga e della loro figlia Ippolita; agli anni successivi quelle Lorenzo all'Escorial, o dei vasi di cristallo intagliato fatti per Cosimo I de' Medici.
Bibl.: J. Babelon, J. da T. e la ...
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MUZIO, Girolamo
Giuseppe TOFFANIN
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Letterato, nato nel 1496 a Padova da Cristoforo Nuzio - e poi Muzio - che era nativo di Capodistria, ritenne dal paese d'origine del padre il nome di Giustinopolitano. [...] accolto via via da Massimiliano I, dal duca di Ferrara, dal marchese del Vasto, da don FerranteGonzaga. Alla morte di questo detto secentesco. Lo stesso si dica delle Operette Morali. I suoi scritti sulla lingua, in difesa della dottrina trissiniana, ...
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SUÁREZ de FIGUEROA, Gómez
Vito Antonio Vitale
Nato al principio del secolo XVI, morto nel 1571. Dopo il passaggio di Andrea Doria alla Spagna, fu mandato da Carlo V nel 1529 come ambasciatore a Genova [...] Doria e tentò di scalzarlo, proponendo di affidare il comando militare ad Agostino Spinola. Secondò i propositi dell'imperatore e di FerranteGonzaga, governatore di Milano, per la costruzione di una fortezza che avrebbe dovuto essere presidiata da ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 120 vele a tempo nuovo; e ha fatto lavorar attorno i Dardaneli, e i ha presidiadi d'artegliaria; e ha mandà 3.000 giannizzeri a Grimani, e dalla flotta napoletana condotta dal viceré FerranteGonzaga.
Si attendeva il comandante in capo, Andrea ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] spesso presente anche lo sventurato ribelle Ferrante Pallavicino. Si sapeva che i divieti erano sola apparenza.
Le quella dei Ruzzini, era stata ceduta prima del 1680 a casa Gonzaga, ma venne in parte ricomperata nel 1709 da Bernardo e Francesco ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e la Corte dei Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69-70 - si veda fra i documenti anche la i seguenti lavori narrativi: G[iulio] Marchetti Ferrante, Rievocazioni del Rinascimento (Roma nel Quattrocento - Lorenzo dei Medici - I ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò (dove si vedano, nell’elenco di 294 titoli, pp. 87-156, i nn. 34, 35, 51-59, 122-123, 186, 201-202, E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona. Studi e ricerche, Napoli 19692, ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] uno stimolo di più alla lettura del Caos che di certo ha i suoi limiti, ma non sconforta mai il lettore e oltreché di ottima che in Sicilia era allora governatore un Gonzaga, il bravo capitano don Ferrante». Riprende dunque per Teofilo una attività di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] rappresentanti imperiali che sotto la guida di FerranteGonzaga, governatore dello Stato di Milano, e diplom. cfr. Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, I, Firenze 1839, pp. 321-400 (relaz. di V. Fedeli, 1561) e s. 2, II ...
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