GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Porto Nuovo con fondali da 12 a 27 e il Bacino Vitt. Emanuele III col suo prolungamento (Bacino Mussolini). I muri di sponda misurano m. 19. opponendosi alla pretesa di Carlo V e di FerranteGonzaga di costituire una fortezza e di presidiarla con ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] politeama Garibaldi in stile pompeiano, di G. Damiani Almeida.
V. anche angelo, III, p. 301; avancorpo, V, p. 602; basile, VI, pag. 284 Maria la Pinta, per ordine del viceré don FerranteGonzaga, la Rappresentazione della creazione del mondo e dell' ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] cittadina. Nel 1545 Paolo III crea il ducato di Parma e Piacenza per il figlio Pier Luigi Farnese. Il quale, insediatosi a Piacenza, riorganizza radicalmente lo stato (v. farnese). Ma, d'accordo con FerranteGonzaga, governatore imperiale della ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] sec. XVI Pavia venne per ordine di don FerranteGonzaga riattata e bastionata secondo i precetti della nuova G. Bustico, I teatri musicali di Pavia, in Bollett. Soc. pav. storia patria, III, i, 2, 3, 4 (1903), I; C. Dell'Acqua, Notizie e documenti ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] da baluardo contro gl'infedeli, all'energico capitano Don FerranteGonzaga.
Passato in Sicilia e a Napoli, visitato il nuovo quest'ultimo: onde nel 1538 egli accettò l'intervento di Paolo III e sottoscrisse una tregua di 10 anni a Nizza, che nel suo ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella città il 2 ottobre seguente d'Austria per la battaglia di Lepanto. Inoltre, nel Cinquecento FerranteGonzaga la munì di fortezze; Garzia di Toledo vi costruì un ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] correre a Milano se fosse riuscita la congiura contro FerranteGonzaga, mentre il Du Bellay organizzava una cospirazione a Genova religioso, senza tuttavia trovare sincerità nel papa. Quando Giulio III deliberò la ripresa del concilio a Trento, E. ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] interno del palazzo del duca Vespasiano Gonzaga. Operò poi a Guastalla per il duca Ferrante II e a Viareggio affrescò Crowe e Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, Londra 1912, III, p. 342 segg.; per Giulio C.: E. Jacobsen, in Jahrb. ...
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Città della provincia di Cuneo, situata a 290 m. s. m. all'estremità di uno sprone che scende con pendii ripidi verso le vallate del Tanaro e della Stura, confluenti sotto l'abitato. Il comune ha una popolazione [...] , fra cui Trino e Alba, versando, in compenso, a FerranteGonzaga 494 mila scudi d'oro. I Francesi ritenevano Pinerolo, Bricherasio , a Millesimo e a Mondovì, impose a Vittorio Amedeo III un armistizio che poneva il Piemonte in balia della Francia. ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] angeliche", suggerito da una delle più giovani fra loro. Paolo III le approvò con breve del 15 gennaio 1535 e nello stesso disegni della Serenissima la sua signoria di Guastalla a FerranteGonzaga, barnabiti e angeliche furono nel 1551 posti al bando ...
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