GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] in Italia di Rodolfo d'Asburgo il 10 ottobre e il 1° nov. 1275, il 30 marzo 1276 a Piacenza, Faenza e Ferrara.
Un'altra questione impegnò G. in quegli anni. Nel 1263 - come si evince dal documento dell'8 settembre già menzionato, che testimonia ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] iniziò il suo insegnamento universitario di filosofia del diritto, che avrebbe proseguito per cinquant'anni, nell'università di Ferrara, e pubblicò a Genova il suo primo libro, Le dichiarazioni dei diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] C. a provinciale bolognese fu comunque anteriore al maggio 1372, quando appunto in quella veste convocò il capitolo provinciale a Ferrara. Sempre come provinciale presiedette in seguito i capitoli di Ravenna (ott. 1373), Rimini (maggio 1374) e Lugo ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] e commercio. Conseguita nel 1935 la libera docenza in diritto commerciale fu chiamato prima come professore incaricato nell'università di Ferrara (1935-36 e 1936-37), poi nella facoltà di economia e commercio a Bologna (1937-38 e 1938-39).
Furono ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] diritto di successione del cardinal Paleotti. Alla nomina non fu estraneo il sostegno di Filippo Neri. Venne consacrato vescovo a Ferrara il 24 febbraio 1591. Nel 1595 diede nuove Ordinationi generali a tutti gli ospedali della città e della diocesi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] F. Patetta, I libri legali e il corredo d'un giudice bolognese nell'anno 1211, e un caso di rappresaglia fra Bologna e Ferrara, in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, L (1914-15), p. 1174 (sulla data della Summa e dei Brocarda); H. Kantorowicz ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] alle congregazioni di Propaganda, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e delle Indulgenze. Nell'agosto fu creato legato di Ferrara, dove rimase fino al 1830.
Il governo ferrarese dell'A. non fu pacifico. Nelle crescenti agitazioni della Legazione ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] del Sant'Offizio e gli affidò delicatissimi incarichi: nel 1598 si fece accompagnare da lui nel viaggio fatto a Ferrara per prendere possesso della città devoluta alla S. Sede; lo elesse l'anno successivo nella commissione per l'annullamento ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in Toscana e quelle di Pievepelago e di Roccapélago nell'Appennino modenese e per esse fra i duchi di Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito per rimettersi all'arbitrato di Emanuele Filiberto. L'opera del B., che in molte trattative ed anche ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] c. 10; Signori e Collegi, Deliberazioni in forza di ordinaria autorità, 124, c. 122; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 26; D.M. Manni, Osservazioni e giunte… circa i sigilli antichi dei secoli bassi, IV, Firenze 1741, pp ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...