DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] sull'argomento e il silenzio quasi totale tenuto con l'amica, fatta eccezione per una lettera scritta dopo la partenza da, Ferrara. Persuasa dalla predicazione e dall'esempio di Filippo Neri, fin dal 1583 la D. si diede ad elargire generose elemosine ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] di Pio V, l'opera di repressione dell'Inquisizione, la "Comunità" fu subito dispersa. Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo Costabili ebbe accertata la fuga del B. nei Grigioni, ne decretò il bruciamento in statua e la confisca dei ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] -N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1459 III, ibid. 1718, coll. 261-262; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1,Brescia 1753; pp. 185-186; S. Salvini, Catalogo ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] Gaddi, Elogiographus scilicet Elogia omnigena, Florentiae 1638, pp. 253 ss.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 508 s.; S. Salvini, Catalogo cronologico dei canonici della chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] o a eventi particolari (rilievi di Agostino di Duccio nel Tempio Malatestiano di Rimini; affreschi nel Palazzo Schifanoia a Ferrara; miniature del De Sphaera nella Biblioteca Estense di Modena; affreschi di B. Peruzzi alla Farnesina di Roma). ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] estremamente critiche (Roma, 1398; Bologna, 1404), le fondazioni di università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa dall'embargo di Levante per le città marinare (in particolare Ancona ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] avuto per il tramite di Pipino, facendosi dare dal re longobardo Bagnacavallo, Faenza, Gavello e l’intero ducato di Ferrara e facendosi promettere Imola, Bologna, Ancona, Numana e Osimo nella pentapoli. Un tentativo effimero a Spoleto e Benevento ne ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la questione del Filioque, del purgatorio e della eucarestia, temi che, come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui stesura parteciparono come notaio Francesco Filelfo e ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] poi Flaminia ed Emiliana21
Costituita da una ventina di diocesi (le province di Ravenna, Bologna e Modena, l’arcivescovado di Ferrara e le sedi immediate subiecte di Parma, Piacenza, Borgo San Donnino), l’attività dei vescovi fu preceduta dalla metà ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] che gli lasciava temere un concorrente, fu rassicurato dal pontefice con l'esonero del Magalotti, mandato nel suo vescovato di Ferrara. Ma il provvedimento non servì a dare al B. la desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...