BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] B. basterà ricordare: Raccolta di rime offerta da Giuseppe Brogi al signor abate Bernardino Pera,segretario della vice-legazione di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] II, Catania 1741, pp. 267 ss.; G. Abela, Malta illustrata, a c. di G. Ciantar, II, Malta 1780, pp. 29 ss.; F. Ferrara, Storia di Catania sino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, pp. 110 ss.; R. Starrabba, Lettere e documenti relativi a un pertodo ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1959, pp. 107-109. Benché abbia scritto pochissimo in italiano, parlano dell'A.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 421 (confusione con la famiglia fiorentina degli Alamanni); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1 ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] e in Sicilia.
Bibl.: P. Mastrius de Meldola, Scotus et scotistae, Bellutius et Mastrius expurgati a quaerelis Ferchianis, Ferrara 1650; G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali che hanno scritto dopo l'anno ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] , Cronaca dell'insigne ed imperial abbadia di Firenze, Milano 1664, pp. 142 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini Ferrara 1722, pp. 459 s.; M. Armellini, Bibliotheca Benedectino Casinensis, Assisii 1731, II, pp. 135-38; D. M. Manni ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] Brescia 1588; Hymni per totum aunum, secundum consuetudinem Romanae Ecclesiae, 1561; Magnificat... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus, Milano, Ponzio, 1573; Il primo libro di Madrigali ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] 118; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 563-564; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 9-10; O. Turchi, De ecclesiae Camerinensis pontificibus, Romae 1762, p. 286; S. Salvini, Catalogo cronologico de ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] L. Torelli, Secoli agostin., VI, Bologna 1680, pp. 195, 329; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 315; 1. F. Ossinger, Bibliotheca augustiniana historica, critica et chronologica..., Ingolstadii - Augustae Vindelicorum 1768 ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] repressione dell'Inquisizione, la "congregazione" fu dispersa. Il 17 dicembre il governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva cedere alle insistenze dell'inquisitore di arrestare il B., avvertendo tuttavia che "la cosa darà da ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tracce: centri in cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli e Celio Secondo Curione) e ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...