DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di Lodi, X (1891), pp. 97-112, 137-57; XI (1892), pp. 1-37; Cronaca del 1799, ibid., X (1891), pp. 179-88; P. Ferrari, Biografia di R. da Edling, ibid., XXII (1903), pp. 122-35, 161-77; F. Cusani, Storia di Milano, IV, Milano 1867, pp. 341-44; G ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] -43; Ead., Omaggio a L. Z. (1779-1850), ibid., pp. 163-167; Ead., Palazzo Papafava a Padova: Giovanni De Min, Bartolomeo Ferrari, Rinaldo Rinaldi e L. Z., in Alessandro Papafava e la sua raccolta. Un architetto al tempo di Canova (catal., Vicenza), a ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] .
Già l'Affò dimostrò l'infondatezza delle speculazioni genealogiche degli eruditi cinque-seicenteschi (Garofani, Pico, Sansovino, Ferrari), che lo volevano figlio del nobile Gerardo da Correggio e di tale Eufrosina Bravi (morta, secondo un ...
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Rovillio, Guglielmo (Guillaume Rouillé o Rouville)
Berta Maracchi Biagiarelli
Editore (Dolus, Touraine, 1518 circa - Lione 1589); dopo un inizio di attività a Parigi si stabilì a Lione come libraio ed [...] a Venezia, dove si formò al commercio librario e all'arte del libro in casa di Giovanni e poi di Gabriele Giolito de' Ferrari, che ricorda come " buon padre ". In società con quest'ultimo il R. pubblicò la sua prima edizione italiana a Lione nel 1546 ...
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Attrice, nata a Torino nel 1872. Nata in una famiglia di attori, a sei anni circa si rivelò grande attrice. Nelle sue interpretazioni passava dalla birichineria più sventata alla sentimentalità più dolce. [...] composto di vecchie commedie e di riduzioni che non sempre erano gradite al pubblico. Allora scrissero per lei: Paolo Ferrari, Antonietta in collegio; Leopoldo Marenco, Gemma ha dei segreti; L'hanno tutte, mamma, il suo babbo; G. Salvestri, Carlino ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] . 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ind.; Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] la locale accademia; passò nel 1858 all'accademia di Bologna e, vinta nel 1859 una borsa di studio dell'istituto Ferrari-Bonini di Reggio, poté proseguire gli studi a Firenze. Risale ai primi tempi del soggiorno fiorentino (1859-66) il matrimonio ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta curò Il campiello di Wolf-Ferrari (teatro alla Scala, 12 febbr. 1936), La pulce d'oro di G.F. Ghedini e L'intrusa di G. Pannain (Genova, teatro ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] l'aumento della pensione, ma viene disperso dal deciso intervento della polizia: fra i dimostranti c'è Umberto Domenico Ferrari, ex funzionario ministeriale di sessant'anni. Con diciottomila lire al mese, conduce un'esistenza misera, fra un parco ...
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librico
agg. Di libro, relativo a un libro.
• In compenso però non scarseggiano i libroidi, quegli oggetti cioè che dei libri hanno tutte le fattezze, sia fisiche, sia commerciali, sia propriamente libriche [...] ‒ anche se a volte solo nominale ‒, di un editore, di un copyright, spesso di un indice), ma dei libri non hanno l’anima. (Gian Arturo Ferrari, Repubblica, 1° aprile 2012, p. 42, RCult).
- Derivato dal s. m. libro con l’aggiunta del suffisso -ico. ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...