PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] al XVIII secolo (catal., Torgiano), a cura di M. Di Giampaolo - M. Bon Valsassina, Perugia 1988, pp. 68 s.; O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, ad ind.; A. Anselmi, Sebastiano Cipriani: la cappella Altieri e ‘I pregi ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] 11, anno 1818, c. 6, giugno 1818) e che lo spinse a dare disposizione affinché l’opera venisse terminata da Bartolomeo Ferrari. Quest’ultimo avrebbe portato a termine il marmo nel 1821, in tempo per essere esposto in agosto alla mostra annuale che si ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] in L'Illustrazione ital., 8 genn. 1899, p. 35; L'Emporio pittoresco, X (1873), 442, p. 81; A. Bertacchi, Il monumento di G. Ferrari scolpito da P. D...., Torino 1877-78; V. De Filarte, La vita e le opere di P. P., in Gazz. del popolo della domenica ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] , e tornò a V. nel 1815; in questa occasione cadde, si ruppe in molti pezzi e fu restaurato dallo scultore Bartolomeo Ferrari, il quale lo ricompose con orditure di ferro e borchie a testa quadrata. Fu rimosso nel 1892 per una completa ispezione da ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] anni da Provino Dalmazio Della Porta, lo stuccatore ticinese documentato a Piacenza, fra gli altri, nei palazzi già dei conti Ferrari Sacchini e dei conti Rossi (Archivio di Stato di Piacenza, Notaio A.F. Bernoni, registro 1, 1716-29).
Resta ancora ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] " (1783, p. 195) per il teatro dei dilettanti della Fortezza, ed altre per diversi teatri della città.
Il F. morì a Ferrara il 29 luglio del 1757 e fu sepolto in S. Maria in Vado.
Anche il fratello Pietro, dalla fragile autonomia stilistica, già suo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Arte comunale, "Atti dell'11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1989, I, pp. 23-52; M. Ferrari, Produzione libraria e biblioteche a Milano nei secoli XI e XII, ivi, II, pp. 689-735; A. Peroni, Arte dell'XI ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] sec. 14° è anche il castello di S. Giorgio, costruito da Bartolino da Novara, che in seguito realizzò anche quello di Ferrara (Mantova, 1960). La costruzione ebbe inizio tra il 1390 e il 1395, quando lo stesso Gonzaga ottenne la facoltà di abbattere ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di S. Pietro, lavoro saldato nel 1633 (De Lotto).
Famosissimo è il libro De florum cultura del gesuita G.B. Ferrari (Roma 1633), patrocinato dal cardinale Francesco Barberini - i documenti di pagamento sono del 1630-33 (Merz) - e voluto da Cassiano ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] seconda opera firmata, l'Annunciazione nella Pinacoteca di Varallo, è sfigurata da ridipinture e risulta copia dell'originale di Gaudenzio Ferrari ora a Berlino (reca la firma "Melchior Heinrikus de Rico de Alania pittore l'anno 1613").
Sembra che in ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...