FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] disposti.
Pochi anni dopo i due fratelli lavorarono ancora insieme. In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano, nel 1657 rifecero il pavimento della navata centrale del duomo di Genova con marmo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] , ma anche della vita artistica visto che, oltre a M., vi lavorarono Bernardino Luini, il Bramantino (Bartolomeo Suardi) e Gaudenzio Ferrari.
Di quest'opera, smembrata, si conservano a Brera le tavole con il Battesimo di Cristo (in cui è stato ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IV (1952), pp. 80-97; R ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Monasthefte für Kunstwissenschaft, IV(1911), pp. 471-501 (v. recens. di P. Ettinger, ibid., V [1912], pp. 24-26); G. Ferrari, I due Canaletto...,Torino 1920; H. F. Finberg, Canaletto in England, in Walpole Society, IX(1920-1921), Oxford 1921, pp. 25 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , non v'è questione d'una qualche importanza in cui non si avverta la sua presenza: dalla tensione col vescovo di Ferrara per le decime da lui pretese su un terreno alluvionale ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di Milano, dal ventilato e ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] - O. L., in Acrobat mime parfait, 1980, n. 0, pp. 66-77; O. L. (catal.), a cura di F. Bartoli - G. Baratta, Ferrara 1980; O. L., la condizione scalza (catal., Galleria Lorenzelli), a cura di F. Gualdoni, Milano 1982; L.: opere dal 1913 al 1957 (catal ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di Piacenza, V, Piacenza 1980, pp. 651 s.; F. Mazzocca, Giovanni Battista Sommariva…, in Itinerari. Contributi… in memoria di Maria Luisa Ferrari, II (1980), pp. 156, 167, 181 s.; G. Bossi, Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1982, pp ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] 1830, p. 189; P. G. pittore longaronese. Cenni biografici e lettere, a cura di F. Pellegrini, Belluno 1883; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884; A. Busiri Vici, L'Accademia romana di S ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] . Rinvenimenti e restauri (catal.), a cura di A. Grelle Iusco, Roma 1981, pp. 92 s., 114, 119, 121, 197, 201; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] pp. 156-162; A. Forlani Tempesti, Caramogi di S. D., in Itinerari, contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom Massar, A Paris Sketchbook by S. D., in Master Drawings, XVIII (1980), pp. 227 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...