GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] Ratti, 1780, p. 315) il G. fu attivo come frescante in palazzo Doria (Galliera), ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove eseguì nella volta di una stanza il quadro centrale con la Conquista di Almeria da parte di Ansaldo Doria, quattro medaglioni ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] giuridica di Padova, ma l'abbandonò al primo sentore della guerra del 1859 per arruolarsi nei corpi franchi emiliani. Allo scioglimento dell'esercito dell'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Cerreto, seguì presto a Napoli i più anziani fratelli Angelo (che era nato nel 1699) e Nicola Antonio. Poco si sa della sua formazione, che avvenne comunque all'ombra dei fratelli: fu anch'egli allievo ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] andò in scena La Wally di A. Catalani.
Nel febbraio 1925 diresse la prima assoluta de Gli amanti sposi di Wolf-Ferrari, il quale si presentava al pubblico veneziano dopo un periodo di assenza, conseguendo ottimi consensi (si veda, ad es., A. Lualdi ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] A. C.Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 423, 440, 443 ss.; M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al. Partito popolare, Roma 1965, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del mov. catt. in Italia, II, Il Partito ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] febbr. 1904. Mafai (1933) ce lo descrive, in età di quindici anni, "alto, bello, con lineamenti da Sigfrido... la personificazione della salute". Nonostante questo fisico atletico, la sua salute fu compromessa ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] e d'arte, II (1910), 4, pp. 278-291; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. Maestri italiani, Torino 1971, p. 140; Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 91-122 ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] Partecipò, col grado di tenente colonnello dei Reali Eserciti, alla campagna di Sicilia; fu presente alla presa di Messina nei giorni 6 e 7 sett. 1848 e l'anno seguente a quella di Catania (6 aprile). ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] collegio Capece di Maglie, si trasferì presto a Napoli, su consiglio del maestro P.E. Stasi, per iscriversi, nel 1874, all'istituto di belle arti. Frequentò dapprima i corsi di F. Maldarelli, quindi ebbe ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] gli architetti più attivi del periodo, come A. Trezzi e D. Campazzo (per l'attività di Marco si vedano i documenti in Raccolta Ferrari, XII, XIX, e Baroni, 1968, ad indicem). Proprio Campazzo, presso cui il G. lavorò per sei anni e che lo preparò all ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...