CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] Borgogna. Si conoscono anche due altri istitutori del giovane principe, Niccolò da Tarsi, un canonico di Vercelli, e Gabriele Ferrari da Chieri. Quando aveva solo cinque anni, C. venne fidanzato ufficialmente alla cugina Luisa, figlia di un fratello ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] , la pellagra e sull'igiene della madre e del bambino.
Sempre nel 1907 il F. diede vita - con E. Bajla, F. Ferrari, P. Pini ed altri - alla Lega popolare milanese contro l'alcoolismo ed un riconoscimento per la meritoria attività di propaganda e di ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] a re d'Italia, cui egli aveva partecipato.
Del D. si conoscono alcuni codici autografi e molti da lui postillati (Ferrari, Un bibliotecario..., pp. 184, 191); P. C. Decembrio gli indirizzò due epistole.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica del Duomo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] altro perché già a sinistra, sin nello stesso campo repubblicano, egli non mancava di oppositori: il milanese Giuseppe Ferrari, anch’egli esule in Francia, prese le distanze sul tema dell’unità e dell’indivisibilità della futura repubblica, guardando ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] gli studi filosofici; il positivismo, conosciuto attraverso i maestri bolognesi e maturato successivamente con la lettura di G. Ferrari e soprattutto di R. Ardigò, costituì il secondo motivo fondamentale della formazione giovanile del B., e lo spinse ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] II, p. 111; [M. Montecchi] Fatti e documenti riguardanti la Divisione civica e volontari mobilizzata sotto gli ordini del gen. Ferrari …, Capolago 1850; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma ..., Firenze 1868-70, II, pp. 416 s.; E. Ovidi, Roma e ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] 31, 38 n. Per gli anni successivi cfr. A. Filipuzzi, La pace di Milano (6 agosto 1849), Roma 1955, ad indicem; B. Ferrari, Un momento difficile per il Piemonte costituzionale, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino, LXI (1963), pp. 32 s., 37, 41, 45, 55 ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] della cultura e della politica, quali F.D. Guerrazzi, F. Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazione femminile, sia alle iniziative pedagogiche e di beneficenza ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] del 18°-19° secolo. Con il piano regolatore ottocentesco la città si estese a levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico continuò con la via Assarotti, la circonvallazione a ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d'Italia. Lettera a Giuseppe Ferrari, Italia 1851), del quale respinse altresì la prospettiva socialista. Infatti se il C. esaltò ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...