MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] di Candia, in Ateneo veneto, XXXV (1912), p. 35; A. Pilot, L. M. ai Dardanelli, ibid., pp. 173-186; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656-1657), Città di Castello 1913; M. Nani Mocenigo, Storia della Marina veneziana da Lepanto alla caduta ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] . Berdía. I primi sintomi di autonomia nel campo della scultura si manifestano nell’uso di materiali locali: J.M. Ferrari è il primo scultore di rilievo (Monumento all’armata di liberazione del generale San Martín, 1914, montagne argentine di Mendoza ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] un tentativo di rinnovamento della vecchia tradizione con le opere di autori come E. Vaca Guzmán, V. H. Villegas, F. Medina Ferrari e G. Francovich. Ma è a partire dal 1967 che il teatro nazionale esce dagli schemi tradizionali. Tra i drammaturgi di ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] .
S. Luzzatto, La crisi dell'antifascismo, Torino 2004.
Antifascismo e identità europea, a cura di A. De Bernardi, P. Ferrari, Roma 2004.
F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Roma-Bari ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Compagnia di Gesù. Accolto con favore in ambienti laici ed ecclesiastici, compresi quelli gesuitici, ma stroncato da G. Ferrari nel quadro della polemica antigiobertiana che percorreva il suo saggio La philosophie catholique en Italie (uscito in due ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] e private il patriziato cittadino -, sostenuti inoltre all'esterno da potentati tradizionalmente ostili agli Sforza, quali il Ducato di Ferrara, ma anche Savoia e Venezia, i ribelli tentarono il 25 maggio l'aperta sollevazione di Milano. A fronte del ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , pp. 55 s.; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1843), pp. 242, 319; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 91, 93 s., 97-101, 104, 107, 109 s., 113, 115, 134-137, 155, 159, 166, 168-172, 182 ss.; G ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, III, Roma 1999, pp. 957-970; M. Baglio - M. Ferrari - M. Petoletti, Montecassino e gli umanisti, in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo (secoli ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] favorendo i mercanti ebrei della "compagnia" di Aaron de Segura. Chiamato il 5 febbr. 1568 a dirimere col duca di Ferrara il problema delle "quatro ville contentiose et dell'arzere di S. Donato", diviene procuratore della Repubblica nel febbraio 1569 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] nella quale era sintetizzata tutta la sua linea politica. Le amministrative del 1920, grazie al pressante intervento del cardinal Ferrari, parvero per un momento ricondurre Milano sulla strada voluta dal C., ma la sconfitta del Blocco nazionale, cui ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...