GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] Estense conseguendo, nel novembre del 1853, il grado di cadetto.
Sei anni dopo, quando il duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano sbaragliato gli Austriaci a Magenta, ...
Leggi Tutto
neoguelfismo
Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; il termine, coniato dagli avversari (G. Pepe e G. Ferrari), fu accettato dai seguaci (i neoguelfi), fieri di richiamarsi [...] all’età precomunale e comunale, in cui il papato avrebbe rappresentato il principio di unità e indipendenza della patria. Ne fu il massimo esponente V. Gioberti, che nel Primato (1843), capovolgendo alcune ...
Leggi Tutto
GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] reggiana, Bagnolo in Piano, dal quale la sua famiglia traeva origine e dove aveva dei possedimenti. Non si conosce il nome della madre; comunque essa apparteneva alla nobile famiglia reggiana dei Della ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] , la notte del 7 ag. 1794 furono arrestati e sottoposti a un lungo processo conclusosi nel luglio 1795. Mentre il Ferrari fu condannato a vita agli arresti di fortezza e lo Hanson bandito dagli Stati austriaci, i sette fondatori (l'A., Francesco ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nella propria parrocchia. Passato alla chiesa di Santa Brigida, tenuta dai barnabiti, ebbe da questi le prime nozioni dilatino; ma solo nel 1680 - e non si sa in seguito a quali circostanze - iniziò studi ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] giuridica di Padova, ma l'abbandonò al primo sentore della guerra del 1859 per arruolarsi nei corpi franchi emiliani. Allo scioglimento dell'esercito dell'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] A. C.Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 423, 440, 443 ss.; M. G. Rossi, F. L. Ferrari dalle leghe bianche al. Partito popolare, Roma 1965, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del mov. catt. in Italia, II, Il Partito ...
Leggi Tutto
AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] Partecipò, col grado di tenente colonnello dei Reali Eserciti, alla campagna di Sicilia; fu presente alla presa di Messina nei giorni 6 e 7 sett. 1848 e l'anno seguente a quella di Catania (6 aprile). ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Cesare Lombroso) e Giannina Ferrari, sorella del neuropsichiatra Giulio Cesare. La madre morì nel 1904 a Sassari e l’anno dopo il padre si trasferì a Pisa, chiamato all’Università sulla cattedra di psichiatria e neuropatologia, e lì si risposò ed ...
Leggi Tutto
DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Nel 1907 G. Bertoni (in Archivio muratoriano, n. 4, pp. 226 ss.) diede notizia di un codice del Chronicon proveniente da Ferrara (seconda metà del sec. XIV) incompleto. Da questo P. N. Loschi aveva tratto una copia (seconda metà del secolo XVIII). Da ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...