Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] legislazione sino al sett. 1817. Si dette quindi a insegnare privatamente (alla sua scuola si formarono, tra gli altri, G. Ferrari, C. Cattaneo, C. Cantù, i cugini Defendente e G. Sacchi). Fondatore e venerabile della Loggia Gioseffina, anche dopo lo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , in R. Aubert et al., La Chiesa nel mondo moderno, Torino 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. Pio X, Cinisello Balsamo 1985.
Pio X. Un papa ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ottenne il 20 dic. 1932 la libera docenza in diritto ecclesiastico da una commissione composta da Mattia Moresco, Giannino Ferrari e Gaspare Ambrosini. Negli anni accademici 1932-33 e 1933-34 tenne un corso libero pareggiato di diritto ecclesiastico ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] religiosa garantita, per «identificare un criterio utile a distinguere ciò che è e ciò che non è confessione religiosa» (Ferrari, S., La nozione di confessione religiosa (come sopravvivere senza conoscerla), in Parlato, V.-Varnier, G.B., a cura di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] aperti del governo lo indussero a mantenere la carica, nonostante si trovasse in aspro contrasto anche con il gen. D'Arco Ferrari che, valendosi del suo grado superiore, si rifiutava di ubbidirgli. Il 20 maggio del 1850, anche il D. ebbe finalmente ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] -1912), pp. 1423 e ss.; C. Bonardi, A. da Brescia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia (1948-49), pp. 169-186; M. Ferrari, Intorno ad alcuni sermoni inediti di A. da Brescia, in Atti d. Istituto veneto, CIX (1950-51), pp. 69-93; Albertani Brixiensis ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] , a cura di R. Schwartz e J. Skolnick, Londra 1970; L'insegnamento sociologico del diritto, a cura di R. Treves e V. Ferrari, Milano 1976; Law and society. Readings in sociology of law, a cura di C. Campbell e P. Wiles, Oxford 1979; The sociology ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1876 (conferenza Sulla donna, riportata in L'Italia degli Italiani, 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della legge storica (cfr. in proposito Carlini, p. 99 n.), e criticava ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] p. 157, 207; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., ibid., p. 148; M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, III, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), p. 33; M. D. Reeve, Some manuscripts of Ausonius, in ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] di C. Balbo e M. d’Azeglio, il federalismo democratico di C. Cattaneo e quello repubblicano-rivoluzionario di G. Ferrari. Se il 1848 segnò il fallimento del programma neoguelfo, la politica cavouriana riuscì a isolare il federalismo di Cattaneo e ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...