MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di elementi di razionalità e di componenti passionali di «genio» e di «illusioni» (non mancano richiami espliciti a G. Ferrari). È toccato quindi a un allievo di Chabod, G. Sasso, il compito di reinterpretare compiutamente il pensiero machiavelliano ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , una legge elettorale elaborata da una commissione presieduta dal Balbo e composta dal Gallina, dallo Sclopis, dal Mariani, dal Ferrari, dal Cavour, dal Sineo, dal Ricotti.
Il 19 marzo giungevano a Torino le prime notizie della insurrezione milanese ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ’Azione cattolica in Italia, Torino 1996; M. Casella, L’Azione cattolica nell’Italia contemporanea:1919-1969, Roma 1992; L. Ferrari, L’Azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1983; G. Poggi, Il clero di riserva ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cfr. G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’era della Costituente, Bologna 1990; S. Ferrari, Ripensare la laicità: la sfida del pluralismo religioso, «Civitas», 1, 2006, pp. 145-158.
17 Si veda L ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nel 1890, si approva il progetto per la realizzazione di un grande asse rappresentativo, via XX Settembre, che da piazza De Ferrari, nuovo centro degli affari, raggiunge la spianata del Bisagno, al di là della quale si costruiscono i nuovi quartieri ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1954.
Per aspetti e momenti particolari, cfr. T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, pp. 3-230; E. Passamonti, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] 2002.
R. Maiocchi, Scienza e fascismo, Roma 2004.
L’aeronautica italiana: una storia del Novecento, a cura di P. Ferrari, Milano 2004.
M. Di Giovanni, Scienza e potenza: miti della guerra moderna, istituzioni scientifiche e politica di massa nell ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del progetto pedagogico mazziniano attraverso l’azione di grandi maestri come Mazzoni, Petroni, Adriano Lemmi, Nathan, Ettore Ferrari, tutti di formazione mazziniana. Anche Bacci, il direttore-proprietario della «Rivista della massoneria italiana» la ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , pp. 22, 29, 52-57; Guerre Stati e città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini d'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 139-146, 252-258 passim, 264 s., 295-313; W. Prinz, Galleria, Modena 1988, ad Ind. (ma la p. 30 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. Ferrari, Il laicato cattolico fra Otto e Novecento: dalle associazioni devozionali alle organizzazioni militanti di massa, in St.It.Annali, IX, La Chiesa ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...