(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] castagne e di noci. Il clima è continentale e asciutto rispetto alle regioni adiacenti. Le risorse minerarie (ferro, carbone, potassio) ed energetiche alimentano una fiorente industria chimica, metallurgica, meccanica, tessile, del vino e della birra ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] cui ottennero anche l'appalto per il rifornimento della città di Napoli (1545). Nel 1546 ebbero inoltre l'appalto generale del ferro nel Regno di Napoli, che perdettero però nel 1552 a favore di due altri fiorentini. Nel 1550, comunque, il D. aveva ...
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daci
Antica popolazione danubiana. Talvolta indicati nelle fonti greche genericamente come geti, i d. abitarono le regioni poste lungo il corso (e soprattutto a N) del basso Danubio. In un primo tempo [...] agricoltura, in parte allo sfruttamento dei giacimenti minerari (oro, ferro, sale) di cui erano ricche le regioni montane. La o municipi, furono costruite strade, sfruttate le miniere di ferro e di oro. Capoluogo rimase l’antica capitale, ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , 1978); la torre in vetro per il complesso della Sabah Foundation a Kota Kinabalu (Studio Wisma Akitek & James Ferrie International, 1979); l’edificio in vetro del Komplekx Nagaria a Kuala Lumpur (P. Reka, 1986); le imponenti Petronas Towers ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] -44), i G. entrarono definitivamente nell’orbita romana.
La civiltà geto-dacica, la cui definizione è applicabile alla tarda età del Ferro, nacque dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici. La sua fioritura iniziò con il 2° sec. a.C. e ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] scoperti molti resti di botteghe per lavorazione del ferro: forni di fusione, piani di carica per e anche con la produzione di toreutica. Dalla C. si esportavano metalli (ferro, argento, oro), legno di alberi d'alto fusto, tessuti, olio di lino ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] armata francese. Un fratello del C., Gaetano, scudiero del viceré Eugenio Beauharnais, era stato insignito dell'Ordine della Corona di ferro e del titolo di barone. All'altro fratello, Giacomo, il C. restò strettamente legato tutta la vita e, fino ai ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] di Stadholm divenne una delle principali fortezze della Svezia e fu spesso sede reale. Porto di esportazione del rame e del ferro estratti nella regione a nord del Lago Mälaren, S. ebbe una vivace vita commerciale sotto il controllo della Hansa, che ...
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Storico francese dell'antichità (Parigi 1912 - Versailles 1997). Direttore degli studi all'École pratique des hautes études (1946-80), prof. al Collège de France (1964-82), membro dell'Académie des inscriptions [...] relative alla Gallia e al mondo celtico, dal punto di vista storico e archeologico, dall'età del Ferro all'epoca romana; riservò particolare attenzione alla lettura dei documenti scritti (si ricorda la decifrazione del calendario gallico ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] diretta da U. Peruzzi, e con la Banca generale di Roma, il più grande azionista.
La Società per l'industria del ferro si proponeva di sfruttare il combustibile fornito dalle miniere di lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in parte e ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...