Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] tenderanno a stare paralleli tra di loro per guadagnare energia di scambio (in questo caso si ha la cosiddetta interazione ferromagnetica). Se i centri magnetici sono a contatto diretto si parla di interazione di scambio. Se, invece, l'interazione è ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] non può essere reso troppo piccolo in quanto deve essere dello stesso ordine di grandezza dello spessore dello strato ferromagnetico. D. ottico D. in policarbonato utilizzato per la memorizzazione di dati; scritto e letto per mezzo di un particolare ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] .
Il caso più semplice di un circuito frustrato è composto da tre spins (v. figg. 5 e 6): due legami sono ferromagnetici e uno è antiferromagnetico. È evidente che non è possibile trovare tre spins tali da rendere uguali a 1 tutti i contributi all ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] tempo; si distinguono la p. dinamica, la p. d'isteresi e la p. per isteresi rotante (per le quali v. ferromagnetismo: II 566 a), che riguardano effettivamente il processo di magnetizzazione, alle quali va aggiunta, sebbene sia di natura ben diversa ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] del volume della lamina e fornì pertanto la prova sperimentale dell'ipotesi del Kittel (cfr. Particolari aspetti di sottili pellicole ferromagnetiche, in collab. con M. Pizzo, ibid., s. 9, V [1948], pp. 196-206; Sulla magnetizzazione di lamine ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] quantistica tali eccitazioni sono dette magnoni.
Con risonanza di s. si indica genericamente la risonanza paramagnetica e ferromagnetica.
In meccanica statistica, si dicono sistemi di s. quei sistemi costituiti da particelle la cui energia riceve ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] ’ordine di 10–3 e anche meno) nel caso di un campo magnetico che penetri da un mezzo dia- o paramagnetico in un mezzo ferromagnetico (per es., al passaggio aria-ferro): in questo caso, linee di forza incidenti obliquamente sulla superficie del mezzo ...
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Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] ). In fig. 6 è mostrato lo schema di un i. differenziale: il relè è costituito da un toroide a di materiale ferromagnetico attorno al quale sono avvolti, in modo da creare forze magnetomotrici uguali e opposte, i due conduttori b e c di alimentazione ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] , rotante a velocità costante intorno al suo asse e ricoperto sulle due facce da un sottile strato di materiale ferromagnetico (ossido magnetico). È pure rappresentata una testina T di registrazione/lettura che si affaccia su una delle superfici del ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] delle proprietà dei v. amorfi: v. vetri di spin. ◆ [FTC] [EMG] V. ferromagnetico: denomin. di materiali ferromagnetici ottenuti con struttura vetrosa: v. ferromagnetismo: II 567 c. ◆ [FTC] [FSD] V. fotocromatici (o fotocromici): hanno la proprietà ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...