CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] , la richiesta fu accolta, e tornò così al suo lavoro di tecnico ferroviario assumendo la direzione della ferrovia Nabresina-Trieste per la Società triestina. Permase qualche limitazione poliziesca ai suoi spostamenti. Infine, negli ultimi anni ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] a Genova, nell’estate del 1849 Perez riunì la famiglia a Firenze, dove aveva ottenuto un posto nell’amministrazione delle ferrovie del Granducato. Alla fine del 1859, all’interno del gruppo degli esuli siciliani residenti a Firenze maturò l’esigenza ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la concessione del congiungimento della ferrovia aretina colle Venete. Discorso pronunziato nella tornata del 12giugno 1873, Roma 1873; Discorso letto ai suoi elettori ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] . Fu membro infine del Consiglio superiore dell'istruzione tecnica e professionale e del Consiglio delle tariffe e delle ferrovie.
Durante la lunga permanenza in Parlamento non dimenticò naturalmente gli interessi della sua terra di origine e spese ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] York 1859, pp. 253 ss.; G. Casaretto, Discorso letto nella pubblica adunanza del 13 dic. 1868 in occasione ... dell'aperturadella ferrovia ligure orientale, Chiavari 1868, pp. 10 ss., 18-42; G. B. Brignardello, L'Espos. di Chiavari, Firenze 1869, pp ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] "un eccellente repubblicano".
Al ritorno degli Austriaci, il C., che dal 1846 aveva trovato un impiego presso la ferrovia di Treviglio, riprese l'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] i suoi interessi esclusivamente a problemi di natura tecnica, pubblicando nello stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] la basilica neopitagorica di porta Maggiore, che rischiava un deterioramento irreversibile a causa della ferrovia che la sovrastava, a spese delle Ferrovie dello Stato. Sempre nella stessa zona fu fondamentale il suo intervento al momento della ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] per i ritardi nella costruzione della galleria sussidiaria dei Giovi (Sulle condizioni della grande galleria di Ronco per la ferrovia succursale dei Giovi, Torino 1887; vedi anche G. Sacheri, La questione della grande galleria di Ronco per la linea ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dei Comuni di Rionero e Avella, dal riconoscimento dell'istituto tecnico di Melfi alla strada rotabile del Vulture, alla ferrovia ofantina, iniziativa che lo tenne impegnato fino al 1897.
Il F. acquistò presto reputazione di deputato scrupoloso e ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...