İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] e il 1771; Palazzo imperiale Dolmabahce sul Bosforo, 1853). Il primo ponte sul Corno d’oro fu costruito nel 1838, la ferrovia europea raggiunse İ. con la stazione terminale dell’Orient-Express (Sirkeci). Verso la fine del secolo tra gli architetti ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] la produzione.
Il sistema delle comunicazioni appare orientato verso la strada (65% del traffico interno, contro il 20% della ferrovia e il 12% della navigazione di cabotaggio e fluviale; il resto va alle condotte e al mezzo aereo): una scelta ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] la produzione.
Il sistema delle comunicazioni appare orientato verso la strada (65% del traffico interno, contro il 20% della ferrovia e il 12% della navigazione di cabotaggio e fluviale; il resto va alle condotte e al mezzo aereo): una scelta ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] poi nella crisi italo-francese per la questione di Tunisi, rispetto alla quale ebbe larga parte nell'acquisto della ferrovia Tunisi - La Goletta.
Il provvedimento di promozione del M. non passò comunque inosservato e suscitò non poche critiche. Molto ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] presidente dell'Associazione costituzionale lombarda (fino al 1900), consigliere d'amministrazione di alcuni istituti di credito e delle Ferrovie mediterranee, a dispetto dell'età avanzata il G. continuava a fare la spola tra Roma, la residenza di ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] , la richiesta fu accolta, e tornò così al suo lavoro di tecnico ferroviario assumendo la direzione della ferrovia Nabresina-Trieste per la Società triestina. Permase qualche limitazione poliziesca ai suoi spostamenti. Infine, negli ultimi anni ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] a Genova, nell’estate del 1849 Perez riunì la famiglia a Firenze, dove aveva ottenuto un posto nell’amministrazione delle ferrovie del Granducato. Alla fine del 1859, all’interno del gruppo degli esuli siciliani residenti a Firenze maturò l’esigenza ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la concessione del congiungimento della ferrovia aretina colle Venete. Discorso pronunziato nella tornata del 12giugno 1873, Roma 1873; Discorso letto ai suoi elettori ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] "un eccellente repubblicano".
Al ritorno degli Austriaci, il C., che dal 1846 aveva trovato un impiego presso la ferrovia di Treviglio, riprese l'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] i suoi interessi esclusivamente a problemi di natura tecnica, pubblicando nello stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...