GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] presidente dell'Associazione costituzionale lombarda (fino al 1900), consigliere d'amministrazione di alcuni istituti di credito e delle Ferrovie mediterranee, a dispetto dell'età avanzata il G. continuava a fare la spola tra Roma, la residenza di ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] la Società italo-belga del Benadir; la Société belge de banque; la Società italo-francese per la costruzione della ferrovia Danubio-Adriatico e numerose altre. L’espansione trevalicò i confini nazionali, toccando l’Europa e le coste del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] di tariffe portuali, il potenziamento delle comunicazioni ferroviarie con l'Europa centrale, il raddoppio del binario della ferrovia Trieste-Mestre, l'ipotesi di sviluppo del settore turistico e la valorizzazione della riviera triestina, l'attuazione ...
Leggi Tutto
CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] , la richiesta fu accolta, e tornò così al suo lavoro di tecnico ferroviario assumendo la direzione della ferrovia Nabresina-Trieste per la Società triestina. Permase qualche limitazione poliziesca ai suoi spostamenti. Infine, negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] a Genova, nell’estate del 1849 Perez riunì la famiglia a Firenze, dove aveva ottenuto un posto nell’amministrazione delle ferrovie del Granducato. Alla fine del 1859, all’interno del gruppo degli esuli siciliani residenti a Firenze maturò l’esigenza ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di previsione e i rendiconti amministrativi, Roma 1873; Sullo schema di legge per la concessione del congiungimento della ferrovia aretina colle Venete. Discorso pronunziato nella tornata del 12giugno 1873, Roma 1873; Discorso letto ai suoi elettori ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] . Fu membro infine del Consiglio superiore dell'istruzione tecnica e professionale e del Consiglio delle tariffe e delle ferrovie.
Durante la lunga permanenza in Parlamento non dimenticò naturalmente gli interessi della sua terra di origine e spese ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] York 1859, pp. 253 ss.; G. Casaretto, Discorso letto nella pubblica adunanza del 13 dic. 1868 in occasione ... dell'aperturadella ferrovia ligure orientale, Chiavari 1868, pp. 10 ss., 18-42; G. B. Brignardello, L'Espos. di Chiavari, Firenze 1869, pp ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] "un eccellente repubblicano".
Al ritorno degli Austriaci, il C., che dal 1846 aveva trovato un impiego presso la ferrovia di Treviglio, riprese l'attività cospirativa dirigendo con Carlo De Cristoforis e con Giuseppe Gutierrez la società segreta "La ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] i suoi interessi esclusivamente a problemi di natura tecnica, pubblicando nello stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito ...
Leggi Tutto
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...