DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] come sosteneva il governo), e la convocazione del Parlamento entro quattro mesi. Nel 1874 raccolse nel volume La ferrovia dell'Aufido (Roma 1872-74) una serie di documenti relativi alla costruzione dei tronchi ferroviari nel Melfese (benché prevista ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] per i chierici. S'impegnò a fondo per rappresentare alla Camera la situazione valdostana perorando la costruzione della ferrovia Ivrea-Aosta o, in alternativa, il miglioramento della strada nazionale attraverso la vallata: ne faceva dipendere la ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] . De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., I, Roma 1907, pp. 180-206 passim (pp. 195 s. per il C.); A. Tajani, Le ferrovie pontif., in Capitolium, XV (1940), pp. 667-676; sul ponte a S. Giovanni de' Fiorentini, Arch. di Stato di Roma, Camer. II,Tevere ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] architettonica dell'opera, va rilevato che il rapporto tra il parco ed il mare è stato gravemente compromesso dalla ferrovia costiera Napoli-Portici (1838) e da una seconda linea ferroviaria più recente, la Circumvesuviana, che ha tagliato il parco ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] sul lago Tana per immagazzinare acqua con cui alimentare il Nilo Azzurro, dall'altra la costruzione di una ferrovia Eritrea-Somalia -, inteso come un principio di spartizione di sfere d'influenza in Etiopia, sollevava proteste del reggente ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] ufficio sovrintese allo scavo della basilica sotterranea presso Porta Maggiore, scoperta casualmente nel 1917 sotto i binari della ferrovia, curò l'esplorazione della "necropoli pagana" della via Ostiense e del sito sul quale si andava costruendo la ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] sostituì la rupia indiana. La rete stradale venne triplicata anche in funzione militare, si costruirono un centinaio di km di ferrovia e si dette mano a un piano regolatore per Mogadiscio. Nel complesso i territori della Somalia - che si ingrandirono ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di Roma ormai destinata a raggiungere in breve tempo i 600.000 abitanti; intanto la Tiberina aveva acquistato la ferrovia Torino-Rivoli, assumendone l'esercizio, allo scopo precipuo di valorizzare le aree adiacenti di sua proprietà, demolendo la ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , per la difesa della Val di Fiemme, che il governo tendeva a snazionalizzare, proponendosi tra l'altro di collegarla con una ferrovia a Bolzano per sottrarla all'influsso di Trento. Le classi popolari furono in tale occasione le prime a muoversi e a ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] e come "un vigilato speciale") sarà ancora nel 1842 la concessione data all'esule Pasquale Berghini di costruire la ferrovia Lucca-Pisa.
Di C. protestante si continuerà a parlare per qualche tempo, perché, per motivi diversi, la questione interessò ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...