FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] alla Destra, con i latifondisti meridionali, contrari i primi all'esercizio statale delleferrovie e alla limitazione delle risorse delle finanze locali da parte delloStato, gli altri fieramente ostili alla perequazione fondiaria e alla riforma del ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] La conclusione era, dunque, del tutto favorevole alla soluzione privatistica, tanto più che l'attribuzione delleferrovie allo Stato avrebbe potuto facilmente introdurre nella. progettazione e nell'esercizio criteri elettoralistici, ispirati a scelte ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] Società Adamo Smith, riteneva legittimo l’intervento delloStato anche mediante la legislazione sociale e la di importanti investimenti nelle ferrovie (con un piano pluriennale di 1300 milioni di lire), di riduzione del 30% dell’imposta fondiaria per ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] ecclesiastici e la cessione ai privati della costruzione e gestione di ferrovie, strade, canali e porti.
Furono Novacco, 1862: il Sella alle Finanze, in 1862. La prima crisi delloStato unitario, a cura di G. Di Stefano, Trapani 1963. Ma soprattutto ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] buona impressione la sua opposizione alla costruzione delleferrovie e la proibizione ai sudditi pontifici di pp. 261 s.).
Si può pensare che sia stata appunto la lunga esposizione al vertice delloStato a pregiudicare le aspirazioni del L. al papato. ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] a tempo indeterminato; l'ordinamento giudiziario (1900); la pubblicità dei diritti immobiliari (1905); l'ordinamento dell'esercizio di Statodelleferrovie (1907).
Alcune ombre parvero offuscare in alcuni momenti la sua carriera di statista: ciò che ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] p. 2; I problemi vitali di Bari. Le ferrovie, in Boll. dell'Ass. e dell'Ordine degli ing. ed archit. delle prov. di Bari e Brindisi, 1949, n. e scritti del F. si trovano in: Archivio centrale delloStato, Fondo Presidenza d. Consiglio, Segr. partic. d ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] con le esigenze del Sella di volgere a profitto delloStato buona parte dei beni ecclesiastici. La commissione parlamentare ed esercizio governativo delleferrovie, problema che, negli stessi giorni, determinò la caduta della Destra storica proprio ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] Dal 23 genn. 1862 fu membro della Commissione permanente a difesa generale delloStato. Caduto il governo Ricasoli il 3 2000 km di ferrovie. Fu inoltre durante il suo dicastero che si realizzò la prima serie di francobolli delle Poste italiane.
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , pp. III s. Il pensiero e l'azione del D. sono stati considerati in vari saggi, anche se non dedicati a lui specificamente. Sulle questioni ferroviarie: C. De Biase, Il problema delleferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, pp. 180 s.; E ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...