CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] ; avvertito che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel 1849 grazie sostenendo il potenziamento delleferrovie meridionali e del porto di Brindisi in vista di uno sviluppo delle comunicazioni e dei ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] ferrovie. Tra il marzo e l'ottobre del 1899 fu corrispondente da Firenze dell'Avanti! e nel marzo del 1900 entrò nella redazione dell il fascismo.
Fonti e Bibl.:Roma, Arch. centrale di Stato, Min. d. Interni, Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse di risparmio. Nel 1868 si oppose agli interventi solo scetticismo, decadenza, intrigo. Contrario a una riforma dellostatuto, affrontò, con la crisi di fine secolo, i ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e impiegato nelle ferrovie.
L’elezione di Pio IX (1846) e i provvedimenti i difensori della Repubblica Romana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Miscellanea dei volontari delle campagne 1848- ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] rivoluzione e l'indipendenza degli Stati Uniti e aveva conosciuto le idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese. Quando Napoleone gli Argentini erano troppo pochi per costruire quelle ferrovie e coltivare quei terreni. Nell'ultimo ventennio ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] costruzione e all'esercizio delleferrovie meridionali e lombarde. Dal 1869 al 1891 insegnò alla scuola di applicazione di Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] di Carignano. Col Farini si manìfestò favorevole alla riunione deglì statidell'Italia centrale in uno solo.
Dopo l'annessione, fu e Castelmaggiore alla X. In seguito all'inchiesta sulle ferrovie meridionali, del cui consiglio era membro, il 16 ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] : tuttavia questa solida posizione borghese sarebbe stata fortemente compromessa in età napoleonica, quando incaricato dal governo, che nel 1842 lo nominò direttore generale delleferrovie statali austriache (un'azienda che allora impiegava più di 184 ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] dell’industria nazionale, il 55% della zootecnia e il 35% della produzione agricola.
Al forte sviluppo della struttura produttiva si accompagna un elevato livello di infrastrutturazione del territorio (strade, ferrovie 183 dello stesso anno, è stata ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] Arlberg, Kitzbühel, Kufstein, Innsbruck). Il T. è attraversato da importanti strade e ferrovie, tra le quali hanno carattere internazionale quelle che dal Vorarlberg, lungo il corso dell’Inn e del Danubio, portano a Vienna e quelle che, attraverso il ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...