GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] aprendosi a suggestioni genericamente protestanti, che, allo statodella documentazione, non si sa se definire evangeliche. disegni di legge riguardanti la costruzione di strade e ferrovie per la regione. Quanto all'azione politica da lui ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] della Edison dal 1896 alla morte; consigliere della Società italiana strade ferrate Mediterranea, delleFerrovie Nord Milano, delleFerroviedell , XV, Milano 1963, p. 224; F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, pp. 9, 178, 307, 480, 492; ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] fu collocato a riposo col grado di ambasciatore.
Il F. morì a Roma il 23 sett. 1974.
Era stato presidente della Compagnia delleferrovie del Danubio Sava Adriatico. Aveva sposato, l'11 apr. 1920, a Tiflis, la principessa georgiana Marina Maschabelly ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] lui tuttavia pesavano le accuse di essere stato fra le spie dell'inquisizione di Stato nel passato governo, insieme col fratello 1932, pp. 142-145; N. Ostuni, Iniziativa privata e ferrovie nel Regno delle Due Sicilie, Napoli 1980, p. 134; A. M. Rao ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] persuaso che "il trattamento fatto al personale delleferrovie non rispondeva alle elementari norme di equità Sarti, Il Parlamento ital. nel cinquantenario delloStatuto, Roma 1898, pp. 295 s.; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, pp. 55 ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] si occupò, in collaborazione con il Depretis, del problema delleferrovie. Il 25 genn. 1889 venne nominato senatore del Regno pubblicate su La Legge nel 1878; Delle relazioni giuridiche fra Chiesa e Stato, Torino 1882:in questo scritto svolge ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] suoi interventi presso il sovrano riguardo allo sviluppo delleferrovie, al commercio di Genova, agli affari di V. (1777-1852), Roma 1973; N. Nada, Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale: storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delleferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] luglio 1922 all'aeroporto napoletano di Capodichino, dinanzi a una commissione militare, ebbe luogo la prova ufficiale dell'aerodiscensore, al quale era stato appeso un manichino. Dopo l'esito incoraggiante di quella prova il F. si attivò affinché il ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] di obbligatari a cui non erano state pagate le cedole. Nel novembre dello stesso anno non riuscì ad impedire 1865), Napoli 1979, ad Indicem. Sul suo operato come direttore delleFerrovie romane si sofferma A. Berselli, La questione ferroviaria e la ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] le seguenti opere: Scritti per il popolo, Viterbo 1877; Natura e cura della difterite, Roma 1879; Viterbo e le sue ferrovie, ibid. 1880.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Fondo Questura, Processi politici, ad vocem; G. Beghelli, La camicia ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...