LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e le ripercussioni del conflitto sui mercati finanziari lo obbligarono a dare la precedenza all'esercizio di Statodelleferrovie rispetto alla conversione.
In tale prospettiva difese con intransigenza la solidità del bilancio, si oppose a una ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] le sue esigenze e le sue radici.
Di schietta ispirazione governativa era stata nel 1861 anche la sua chiamata al consiglio d'amministrazione delleFerrovie lombarde e dell'Italia centrale (più tardi Alta Italia).
La relativa sinecura dei primi anni ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , Pavia 1956, pp. 279-300; R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314-340.
Più in generale: E. de Laveley, Les forces productives de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] tecnologiche strategiche nell’ambito della rivoluzione industriale: la macchina a vapore e le ferrovie. Una fortissima impressione fu nello sviluppo scientifico, tecnologico e imprenditoriale delloStato meridionale. In questo contesto, un’eccezione ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] estesa all'intero paese la polizia delle acque e delle foreste (1897), furono create le ferrovie federali (1898), fu promulgato un Unione Europea così organizzata: un 'capo delloStato' rappresentato dai capi di Stato e di governo dei paesi membri; ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] diventò presidente della Società siciliana dei lavori pubblici e direttore generale delleFerrovie circumetnee (1901 dettagliatamente degli eventi quotidiani che segnavano la fine delloStato liberale in Italia e quella degli antichi assetti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , ormai considerata la migliore d'Europa.
Il sostegno delloStato alla ricerca e allo sviluppo scientifico e militare proseguì mobilitarsi rapidamente in caso di invasione. Le prime ferrovie avevano però limitate capacità di trasporto e soltanto ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] alla Destra, con i latifondisti meridionali, contrari i primi all'esercizio statale delleferrovie e alla limitazione delle risorse delle finanze locali da parte delloStato, gli altri fieramente ostili alla perequazione fondiaria e alla riforma del ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] La conclusione era, dunque, del tutto favorevole alla soluzione privatistica, tanto più che l'attribuzione delleferrovie allo Stato avrebbe potuto facilmente introdurre nella. progettazione e nell'esercizio criteri elettoralistici, ispirati a scelte ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] con le esigenze del Sella di volgere a profitto delloStato buona parte dei beni ecclesiastici. La commissione parlamentare ed esercizio governativo delleferrovie, problema che, negli stessi giorni, determinò la caduta della Destra storica proprio ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...