Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] sua carriera ottenne il Nationalpreis, principale riconoscimento per i cineasti della Repubblica Democratica Tedesca.Figlio di un ferroviere, influenzato dalle idee comuniste, nel 1922 si trasferì a Berlino, dove fece le prime esperienze teatrali e ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] e con La leggenda del Santo Bevitore (1988) il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Figlio di un ferroviere licenziato per antifascismo, perduti il padre e la madre visse a Milano presso una zia. Ottenuto un posto da fattorino presso la ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] episodio della Resistenza. Il primo esito della felice intesa tra G. e Germi si manifestò nel 1956 con Il ferroviere: fedele ritratto di una classe sociale attraverso le amare vicissitudini, non prive di risvolti melodrammatici, di un capomacchinista ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] diretta e interpretata magistralmente da Aldo Fabrizi. Due anni più tardi realizzò con Alfredo Giannetti la sceneggiatura di Il ferroviere (1956), uno dei film più partecipati di Pietro Germi, che ne fu anche l'interprete principale: l'equilibrio tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] .
La vita
Caffè nasce il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (oggi parte del Comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello. Laureatosi a Roma nel 1936 in economia e commercio, l’anno seguente entra come impiegato alla ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , in Il Novecento, IV, Scenari di fine secolo 2, Milano 2001, rispettivamente alle pp. 430 s. e 431 s.; G. Ungarelli, Il ferroviere J., in Belfagor, 30 nov. 2001, pp. 665-682, che attraverso l'esame del fascicolo ferroviario dello J. ne ripercorre le ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolo d'Italia. Scoppiata la guerra, fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ferroviere, 1922; ecc.), O. trovò la sua giusta misura e il suo tono con Cose viste (apparse per la prima volta sul ...
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Simon, Simone
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, di madre italiana, nata a Marsiglia il 23 aprile 1911. Bruna, minuta, caratterizzata dallo sguardo intenso e dalle labbra carnose, conobbe [...] . Tornata in patria, fu scelta da Renoir per il personaggio di Séverine, torbida donna bambina, che finisce strangolata da un ferroviere (Jean Gabin) in La bête humaine, dal romanzo di É. Zola. Durante l'occupazione tedesca della Francia, fu di nuovo ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] ambientato al tempo dell'occupazione nazista, è il racconto dell'infatuazione per un'attricetta da parte di un giovane ferroviere che resta ucciso mentre cerca di far saltare un treno tedesco; introducendo il tema del sesso e passando dalla commedia ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...