De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] . Ma a conferma della varietà dei suoi registri narrativi è da segnalare la collaborazione con Germi ‒ con cui scrisse Il ferroviere (1956), un complesso poliziesco quale Un maledetto imbroglio (da C.E. Gadda) e un'acida satira di costume dai toni ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] ; La presidentessa (1952), non riuscito tentativo di pochade. Ma bisogna anche ricordare il commento di ispirazione popolare per Il ferroviere (1956), l'abile alternanza di ritmi ternari di valzer e binari di foxtrot concepita per L'uomo di paglia, e ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Ponti S.p.A. produsse, tra l'altro, Un americano a Roma (1954) di Steno con Alberto Sordi, Il ferroviere (1956) di Germi, Guendalina (1957) di Lattuada, Camping (1958) di Franco Zeffirelli. Dal 1957 iniziarono le coproduzioni internazionali, prima ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] e i gangsters) da Grangier. Nei primi anni Cinquanta, in La nuit est mon royaume di Lacombe, G. impersonò un altro ferroviere, che perde la vista per un incidente, ruolo che gli valse il premio a Venezia così come quello interpretato successivamente ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina primaverile (pp. 71-73 del catalogo ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] italiana Quien sabe? di D. Damiani (1967). Dopo l'ultima fatica sul set, la parte di un onesto e dimesso ferroviere in Un apprezzato professionista di sicuro avvenire di G. De Santis (1972), fu in televisione il maggiordomo Betteredge nella Pietra di ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la giornata lavorativa di otto ore (La Tribuna dei ferrovieri, 1° ott. 1907).
La cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F.I. e la Confederazione generale del Lavoro ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 12 metri di lunghezza per 4 di altezza), I funerali dell’anarchico Pinelli (Milano, Fondazione Marconi), dedicato al ferroviere morto precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti in seguito alla ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] per quello che gli era stato presentato come un interrogatorio rapido.
Quarantunenne, sposato con due figlie, dipendente delle Ferrovie dello Stato, era una delle figure di primo piano del movimento anarchico milanese. Il suo fermo fu prolungato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Chiara. Scambio allora buffo di cortei, con il pubblico accorso per lo scrittore, finito viceversa a seguire il feretro del ferroviere anonimo, ma genitore in compenso di un futuro premio Nobel. Grande attore, Fo, ma allo stesso tempo l’autore ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...