Secondo un'altra ipotesi, questo motto, che si trova in molte monete della Casa di Savoia, deriverebbe dal nome stesso della moneta divisionale (ferto o fertone; cfr. anche ferlino, XV, p. 28, e l'ingl. [...] farthing, XIV, p. 841, quest'ultima voce dall'antico sassone feortha "quarto") del sistema monetario di Amedeo VI e Amedeo VII. Questa ipotesi (per cui v. E. Martinori, La moneta, Roma 1915, p. 154) non ...
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, Fisico francese (n. Carcassonne 1938). Laureatosi in fisica all’École Normale Supérieure di Parigi nel 1962, ha conseguito nel 1970 il Ph.D. in fisica all’Université Paris-Sud. Prof. di fisica dal 1976 presso l’Université Paris-Sud, nel 2007 ha ricevuto insieme a P. Grünberg il premio Nobel per la fisica per la scoperta nel 1988 della magnetoresistenza gigante (GMR, giant magnetoresistance), ottenuta ...
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Regista italiano (Roma 1877 - ivi 1945); direttore di produzione, fu anche direttore generale di varî stabilimenti (Fert, Tiber, Pittaluga). Nella regia dal 1912; tra le sue pellicole più note: La gloria [...] (1912); Anima del demi-monde (1913); Histoire d'un Pierrot (1913); La signora delle camelie (1915); Madame Sans-Gêne (1921); Due cuori felici (1932); L'ambasciatore (1936) ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] e Maciste nella gabbia dei leoni ancora di Brignone, spicca questo Maciste all'inferno, girato negli stabilimenti torinesi della Fert nella primavera del 1925 e per gli esterni nella valle dello Stura. Il film venne presentato, ancor prima di ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] tipo di testine di lettura (testine magnetoresistive), caratterizzate da un rapporto segnale/rumore più alto. L’effetto GMR è stato scoperto indipendentemente anche da A. Fert, con il quale G. ha condiviso il premio Nobel per la fisica nel 2007. ...
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FORDICIDIE
Gioacchino Mancini
Festa romana che si celebrava il 15 aprile, immolando una vacca pregna nell'Arce Capitolina e nelle Curie, in onore della dea Tellure (Tellus), ossia della terra fertile, [...] col sacrificio di un animale fecondo. Il nome Fordicidia (o Hordicidia) fu derivato appunto da bos forda "vacca gravida" (quae fert in ventre) e da caedere "immolare".
Era cura del sacerdote celebrante di estrarre il feto dal fianco della vittima, di ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] "Aquila - film" di Torino come aiuto operatore; nel 1915 fu promosso operatore e, in seguito, lavorò per la "Italia" e la "Fert", mostrando di possedere già in larga misura quelle che saranno poi le sue doti più caratteristiche, vale a dire un ottimo ...
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(dal gr. γράμμα "tempo" e γράμμα "scritto"). Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell'evento cui il verso o la frase si riferisce. Dal sec. XI al XVIII [...] in Francia, in Germania, nel Belgio, nei Paesi Bassi. Celebre è quello relativo ai Vespri Siciliani
franCorVM tVrbIs sICVLVs fert fVnera Vesper
in cui i numeri romani, addizionati, dànno MCCLVVVVVVII pari a 1282, data dell'avvenimento. Oggi questo ...
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recirculare
Lucia Onder
" Girare intorno ", detto del lento movimento degli occhi di D. che menava... li occhi per li gradi, / mo sù, mo giù e mo recirculando (Pd XXXI 48), percorrendo i vari circoli [...] e in successione.
Per il Mattalia il prefisso re- " sarà iterativo, essendo molti i circoli ". È chiara la reminiscenza virgiliana: Aen. VIII 310 " miratur facilisque oculos fert omnia circum / Aeneas, capiturque locis et singula laetus / exquirit ". ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...