TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] di metodo lo mantennero invariato anche nel secondo dopoguerra lavorando per l’INA-Casa.
La loro opera prima, la 58) e in via Vittor Pisani (1962-65), i condominî di via Festadel Perdono (1957), via Liutprando e via Caboto (1960), e la chiesa ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] modo allusivo, rifuggendo da forzature ideologiche, alla durezza dellavoro manuale.
Al cinema Toffolo debuttò nel 1968 con il , un violoncellista ne Il merlo maschio (1971) di Festa Campanile, un chierichetto bilioso e litigioso col collega Paolo ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] 'istituto romano; infine Gesù alla festadel Purim, un'opera di carattere religioso più grande del vero. La stessa attenzione al dato oggi sede del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, costituito con il patrocinio del re Vittorio Emanuele ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] portò una nuova commedia in veneziano I recini da festa, di ambientazione popolare, con personaggi caratterizzati da maggior pubblico, la giunta Selvatico attribuì alla neonata Camera dellavoro una sede provvisoria e un sussidio triennale di ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] governo Pelloux con l'introduzione nella scuola elementare dellavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta rurali di un campicello scolastico, istituì la cerimonia della festa degli alberi; combatté l'afta epizootica diffondendo la pratica ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] spettatore ad un tempo, si preoccupa che anche la cronaca della festa metta in rilievo la centralità della sua presenza. Se già dal modo rigido lo svolgimento dellavoro, e fu in grado di presentarlo al pubblico nel gennaio del 1612. Il segretario, ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] lo stato ecclesiastico e fu attivo come pittore alla Scuola di S. Marco (1494), apprestò decorazioni per la festadel Corpus Domini e lavorò per la Scuola della Misericordia; il secondo era ancor vivo nel 1513 e non dovrebbe andar confuso con l ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] Wallenstein sulibretto di A. Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre e lo indusse a ); Festadel villaggio, stornello (E. Golisciani); Ilfiglio del coscritto, cantilena popolare (p. Thomar); Fiori di campo (Errico); Il fiume del riposo ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] scapigliatura e il simbolismo, in Avvenire, 17 ottobre 1985; M. Corradini, L. R. L’armata dellavoro, in Brescia oggi, 17 novembre 1985; R. De Grada, Vendemmia, festa romantica, in Corriere della sera, 30 ottobre 1985; U. Lo Russo, R., un pittore di ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] passò ad A.; nel 1492 dipinse 36 mazze per la festadel Corporale. Nello stesso anno A. dovette trasferirsi a Roma al seguito del Pinturicchio, che allora intraprese, lavorandovi fino al 1495, la decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...