GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dedicandosi al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Anticipando il messaggio iconografico del Camposanto di alterazione delle Scritture. Nella festadel Salvatore del 1304 (9 settembre), dal pulpito esterno del duomo, egli pronuncia ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] se ostilissimi fra di loro (Pais, De Sanctis, Festa, De Lollis, Pasquali, ecc.), Croce nemicissimo degli , discreto lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro, Mussolini, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] del fratello Nardo, secondo la prassi consueta di collaborazione, scambi e divisione dellavoro, caratteristica delle botteghe fiorentine del un suo garzone per dipingere gli edifici processionali per la festa di San Giovanni e dal 1467 in poi il da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] tradizionali, sorge appunto a promuovere la coordinazione dellavoro, la critica dei metodi e delle teorie, la responsabilità della direzione (riportata in E. Rignano, La grande festa della scienza. Eugenio Rignano e Federigo Enriques. Lettere, a ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Martin Luther King, mentre la terza sezione, cuore dellavoro, assume Gustav Mahler (in una trascrizione pressoché integrale festa popolare articolata in una serie di momenti chiave, festa, tumulto, sopraffazione, prigionia, morte; l’archetipo del ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] nei particolari la storia dellavoro, dal principio del 1447 al suo completamento a metà del 1450. Donatello non mise montato per la festa di S. Antonio del 1450, anche se molti dettagli non erano terminati. Le autorità della chiesa del Santo erano ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] d'Amore il 4 genn. 1845 e in due "divertissements", La festa in maschera e La vincita al lotto, di cui fu anche coreografa, quel teatro.
La posizione della C., dopo il fiasco dellavoro su cui aveva puntato tutto, fu ulteriormente aggravata da un ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Antoniano e Roberto Bellarmino; e la maggior parte dellavoro fu compiuta, utilizzando il materiale già raccolto per Tomassetti, Il cardinal B. a Frascati, pp. 255-259; N. Festa, Note per un capitolo della biografia d'Isacco Casaubon, pp.261294; V. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] quando il G. partecipò con una lunga egloga al clima di festa per le nozze tra Cosimo I ed Eleonora di Toledo.
Verso procedere a una riforma: l'11 febbraio i risultati dellavoro furono approvati dagli altri accademici quasi all'unanimità, ventisette ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] l'io narrante de Il risveglio dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un Daniela Piperno, coprotagonista del film, Mieli appariva sereno e soddisfatto dellavoro realizzato, così come ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...