DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] anche il D., ch'ebbe l'appoggio di N. Festa, F. Halbherr, E. Buonaiuti, ecc., mentre pencolava , non c'è storia - che è poi la ragione vera del sostanzialmente scarso interesse e lavorodel D. nel campo della storia "imperiale": cfr. L. Polverini, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] vuole.
Solo dentro le coordinate della festa, nell'impazzare del carnevale, le folli spese e le III; F. Zeri, Pittura e Controriforma…, Torino 1957 p. 98; Id., Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 127; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España…, VI ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] al trono. Già nel luglio 1184, immediatamente dopo la splendida festa di corte tenutasi a Magonza, E. VI aveva intrapreso una della Terra di Lavoro. L'abbazia di Montecassino, fedele all'Impero, ottenne già nel dicembre del 1194 il giustizierato sui ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] festa religiosa, come vuole il Facén, p. 233). Ma l'ambiente giornalistico-letterario veneziano. lo attraeva sempre più e sempre più lo allontanava dalla vita ecclesiastica, pur fregiandosi, per poco tempo ancora, del quando dal suo lavoro la testa, ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] 24 giugno, festa di s. Giovanni, intraprese un impegnativo viaggio nell'Italia meridionale, nel corso del quale si VII, ivi 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, Milano 1962, pp ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] norma (III. 48. 4) imponeva di gettare carogne o resti della lavorazionedel cuoio oltre un quarto di miglio "fuori dalle mura, oppure in mare solaciorum. Edificati per l'ozio e per la festa, questi particolari edifici non vanno immaginati isolati, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] inverno 1819-20, Pellico lavorò al romanzo storico Cola quale scrisse il vaudeville La festa di Bussone, rappresentato al cura di A. Corbelli, Torino 1922. La più recente edizione critica del best seller di Pellico è: Le mie prigioni. Memorie di S ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è (dunque nel territorio controllato dalla famiglia) voleva festeggiare la festa della santa. G. sfuggì a stento ai suoi nemici. ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] egli pensava a una città anche industriale, per dare lavoro ai ceti popolari e favorire l’integrazione sociale.
L’attenzione della donna, si occupò del patrimonio archivistico-bibliotecario, avviò la festa civile in ricordo del 20 settembre 1870.
Con ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro giovanile e poco riuscito. A Pisa ebbe poi modo di Festa, 1942, p. 549) – furono utilizzati in funzione antinglese nella temperie politica degli anni Quaranta del XX secolo come critica del ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...