Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Settizonio), assumendo il nome di Innocenzo, e si fece consacrare ed incoronare il giorno della festa della cattedra di s. Pietro (22 , semplice, ispirata ai precetti del vangelo, ma nel 1184 erano stati tacciati di eresia a causa della pratica ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nella Chiesa funzioni gerarchiche di magistero e di ministero. Sarebbe ora violato il precetto apostolico? Possiamo rispondere con Le domenicane. Storia, istituzioni e scritture, a cura di G. Zarri, G. Festa, Firenze 2009, pp. 125-131.
30 Su queste ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a quelli francesi è ricordato il precetto evangelico di dimenticare le offese e di perdonare anche quanti ci hanno fatto cristiana, nello spirito di quella regalità di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle Opera completa: Kyriale. | Graduale e Vesperale delle domeniche e festedi I e II classe. | Canti vari, Torino 1938.
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] meno della morale e non può dimenticare il precetto del divin Fondatore che, secondo la forte e di prender per norma dell’azioni e de’ pensieri quelle che erano il vero. Persuaso che la vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] confessarsi, non assolvere al precetto annuale imposto a tutti i fedeli, era di fatto assimilabile alla disobbedienza che atende il giorno dela festa a giocha[r] chon li gentilomini, et dimandato a confesarli non lasa di giocar ancha tutta la notte e ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] luogo, dalla speranza di rinnovamento nella fede, o dall’intenzione di adempiere a un voto o di rispettare un precetto imposto a ogni buon indicazioni per la celebrazione delle feste, e in essi appare l’idea di pellegrinaggio come rito cerimoniale e ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] .Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precettodi papa Gregorio I Magno (590-604), che difendeva le immagini ogni anno nella omonima festa.La seconda fase dell'i. bizantina determinò una risposta di carattere più filosofico da ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] è cercare di antivedere il futuro. In ciò Federico II non fa altro che applicare un precetto del Secretum creduto o se sei stato partecipe, farai un anno di penitenza nei giorni difesta comandata]" (1853, col. 961D).
La propaganda papale ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] vi si legge invece nella notizia su Pio I come precetto dato a Erma, fratello di Pio, dall'angelo che gli è apparso (Liber pontificalis a quella della fissazione della data della festa, ma è prematura all'epoca di Vittore. I termini in cui nella ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...