Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] in più, da figure di divinità che spesso si riferiscono a feste o giochi; lo di considerazione ci sembra la nota di Grabar (75) secondo cui gli esempi di Kiev (rilievi con Dioniso, Ercole ed il leone, sulle facciate del convento di Petchersk e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] Dioniso. In un’altra versione, la più celebre e pessimista, la fanciulla abbandonata si suicida. In ogni caso, il destino sembra punire la slealtà e crudeltà di un santuario, il Theseion, e istituendo importanti feste in suo onore.
L’eroe della forza ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] dea della bellezza, Dioniso, dio del vino, e Apollo, dio della musica, della medicina e dell'arte di indovinare il futuro. Il riposo domenicale diventò obbligatorio e il giorno di Pasqua fu dichiarato festa. Il divorzio fu vietato. E fu anche ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] Lemno si celebrava una festa, il cui rituale riproduceva questi avvenimenti.
Ma cerchiamo di leggere questi miti con sia Dioniso, il dio iniziatore, esse erano state punite con una malattia che faceva perdere loro i capelli e le copriva di macchie ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] dell'uva. Nelle feste il vino non mancava mai. Gli antichi avevano divinità legate al vino: Dioniso per i Greci alla fine del pasto. In Occidente si beve a colazione, nelle pause di lavoro o quando si sta insieme agli amici.
Il caffè è stato scoperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] Cristo e Dioniso, il ruolo del poeta e l’epifania dell’assoluto, geografia mitica e utopia di rinnovamento si sovrappongono in testi di altissime complessità concettuale e tensione stilistica quali Wie wenn am Feiertage... ("Come nel giorno difesta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] di mantenere il controllo delle risorse economiche, le redistribuzioni di prodotti agricoli e beni di sussistenza – sotto forma di razioni o in occasioni difestedi almeno 30 divinità, maschili e femminili, tra le quali Zeus, Era, Posidone, Dioniso: ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] al 490 circa, pervenutaci però allo stato di frammento. Altre interessanti creazioni plastiche di piccolo formato, sono le terrecotte di Medma, che mostrano E. insieme ad Afrodite o Dioniso, rappresentato nei più vari atteggiamenti. La scarsità ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] sua funzione di protettore e di portatore di bimbi è nota alla tradizione figurativa: porta il piccolo Dioniso alle . Wissenschaften Göttingen, Ph.-hist. kl., IV, 1), 1940; M. P. Nilsson, Griech. feste, Lipsia 1906, p. 388 ss.; L. Deubner, Attische ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] una derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini diDionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, hanno, leggendo Ateneo (v, 196), nella descrizione delle feste in onore di Tolomeo II. Non mancano in età ellenistica g. anche ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...